Al convegno di Modena protesta di precari

La crisi di Governo sembra abbia attenuato la portata del convegno di Modena sulla scuola, organizzato il 23 e 24 febbraio dall’Ulivo.

Diversi parlamentari non hanno potuto presenziare e lo stesso ministro Fioroni ha dovuto contenere i tempi della sua presenza in terra emiliana.

Il vice ministro, Mariangela Bastico, (che, da modenese giocava un po’ in casa) ha dovuto attenuare anche qualche contestazione verso Fioroni, venute, da quanto riferiscono le notizie di cronaca, da precari e da esponenti del mondo della scuola locale.

Bastico ha messo in evidenza l’impegno politico della attuale maggioranza per risolvere il problema del precariato (150 mila assunzioni di docenti in tre anni, 70 mila subito e graduatorie ad esaurimento).

Tra le questioni che non hanno avuto risposta da parte di Fioroni c’è stata quella relativa al tempo pieno della scuola elementare che qualcuno vorrebbe maggiormente protetto, oltre che nella sua attuazione (anche quest’anno vi è stato comunque incremento di posti e di alunni), soprattutto sotto l’aspetto legislativo, dopo l’incursione della riforma Moratti.