Agesc, lettera aperta al governo

L’Associazione Genitori Scuole Cattoliche, in vista della predisposizione del DPEF 2007, auspica che l’azione del Governo e del Parlamento esprima attenzione ai temi della libertà di educazione, per realizzare l’obiettivo prioritario della promozione del bene dei nostri giovani. Così in una lettera aperta prodotta dall’associazione che per questo chiede al Governo ed al Parlamento di promuovere con ogni mezzo il sistema scolastico nazionale che la legge 62/2000, approvata dal Parlamento durante il Governo D’Alema, riconosce costituito dalle scuole statali e paritarie. Anche nell’attuale grave congiuntura economica l’educazione è una scelta prioritaria sulla quale impegnarsi ed investire risorse per il futuro del Paese.

Agesc considera del resto necessario intervenire perché le famiglie italiane possano assolvere il loro diritto primario di educare i figli, riconosciuto dalla Costituzione, rimuovendo gli ostacoli economici che continuano a limitare la loro libera scelta. A tal fine si chiede di incrementare significativamente i capitoli di spesa già previsti annualmente nella Legge Finanziaria; rifinanziare il contributo a sgravio degli oneri sostenuti dalle famiglie per l’iscrizione alle scuole paritarie, introdotto con la Legge Finanziaria 2003, coerentemente con il pronunciamento della Corte Costituzionale (sentenza 16.12.2004).