Accordi IeFP a rilento ma nessun rinvio delle iscrizioni

Contrariamente a quanto emerso dal resoconto sindacale dell’incontro del 2 febbraio scorso presso il Miur, dal quale si confermava l’intenzione dell’Amministrazione scolastica di prorogare il termine delle iscrizione 2011-12 per gli istituti professionali, a causa di mancati accordi regionali per i nuovi percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP), il Miur è intervenuto con un nota (prot. n. 781 4 febbraio 2011), con cui, invece, ha confermato la data del 12 febbraio 2011 come termine ultimo per le iscrizioni in ogni ordine di scuola, istituti professionali compresi. Qualora però le intese tra le Regioni e gli Uffici scolastici regionali non venissero adottate entro quel termine, gli istituti professionali interessati potranno accogliere le iscrizioni ai percorsi triennali con riserva (da sciogliere entro il 15 marzo).

Come è noto, il 16 dicembre scorso in sede di Conferenza unificata Stato e Regioni hanno sottoscritto un’intesa che consente di realizzare, presso gli istituti professionali statali, percorsi di istruzione e formazione professionale regionali in via sussidiaria, secondo due differenti tipologie di sussidiarietà, integrativa o complementare.

La definizione della tipologia di offerta formativa sussidiaria è, però, rimessa ad accordi territoriali tra le Regioni e gli Uffici Scolastici Regionali che in molti territori sembra siano ancora in alto mare. Spetta alle Regioni definire la tipologia di offerta, ma, a quanto si deduce anche dalla nota ministeriale, diverse regioni sembra siano in ritardo di elaborazione e definizione, mentre altre come, ad esempio, la Lombardia, l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, la Puglia e il Veneto hanno già definito contenuti e obiettivi dei nuovi percorsi formativi.

Le difficoltà sono determinate  principalmente dalla mancata attribuzione  alle Regioni delle risorse finanziare connesse alle competenze trasferite in tema di istruzione e formazione professionale. Per questo settore lo Stato è tenuto a garantire i finanziamenti necessari in quanto l’offerta formativa, realizzata dalle Regioni nella misura indicata dai livelli essenziali delle prestazioni (Lep), è finalizzata all’assolvimento dell’obbligo d’istruzione. Così non è stato in quanto l’intesa concernente le linee guida ha preceduto la formalizzazione del regolamento previsto dall’accordo del 16 dicembre scorso che avrebbe dovuto fornire concrete risposte anche rispetto alla questione finanziamento.

Nonostante ciò il Miur ha deciso, però, di non prorogare il termine e nella sua nota ha precisato: “Pertanto, laddove tali accordi non venissero adottati entro il 12 febbraio 2011, termine di scadenza per le iscrizioni, gli istituti professionali interessati potranno accogliere le iscrizioni ai percorsi triennali di istruzione e formazione professionale con riserva, in attesa di conoscere le determinazioni assunte dall’Ente Regionale. Ad ogni buon conto, per ragioni legate alla gestione degli organici della scuola secondaria di secondo grado, le riserve dovranno essere sciolte entro il 15 marzo 2011”.