A scuola di Dono: portare a scuola la cultura della donazione di sangue

Portare a scuola la cultura della donazione di sangue, farla entrare nelle menti e nei cuori delle nuove generazioni come atto civico normale e dovuto. Va in questa direzione il concorso nazionale “A Scuola di Dono”, rivolto a tutti gli allievi del primo e secondo ciclo di istruzione, organizzato dalla FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue). Tuttoscuola si fa portavoce di questa iniziativa come  gesto di amore nei confronti di qualcuno che ha bisogno del nostro aiuto e che non conosciamo. E’ una questione culturale: se vediamo i dati, il Paese europeo principe per le donazioni di sangue è l’Austria, con il 66% della popolazione, seguita da Francia (52%), Grecia e Cipro (51%). Noi italiani siamo in coda: solo il 23% della popolazione risulta donatore o donatrice. Dopo di noi, il Portogallo (22%).

E’ vero che solo chi ha più di 18 anni può donare, ma è vero anche che per educare i minorenni alla donazione molte iniziative si possono fare, a partire dalla scuola. Nel caso del concorso Fidas, basta scrivere un messaggio, nelle modalità preferite  (es: disegno, fumetto, breve racconto, video…), destinato alle persone che ancora non donano il sangue, per invitarle a fare qualcosa a favore delle persone che hanno bisogno di sangue: questo è quanto si propone, con “A scuola di dono” agli alunni della scuola primaria. Alle classi della scuola secondaria di I grado si propone invece un altro tema – “la donazione del sangue non ha limiti determinati dallo stato sociale, dal luogo in cui si vive, dalle idee, dal credo religioso o dal colore della pelle. È un gesto che ci unisce e ci rende tutti “fratelli di sangue” – con la richiesta di illustrare, sceneggiare o raccontare una storia di solidarietà sulla donazione del sangue che tenga in considerazione questi aspetti. Il prodotto finale potrà essere realizzato attraverso un video, un racconto breve, un’immagine o quanto si ritiene possa meglio comunicare il valore del dono del sangue.

Alle classi della scuola secondaria di II grado si chiede invece di presentare il legame tra la donazione del sangue e uno stile di vita sano che fa star bene chi lo segue e chi ha bisogno dell’aiuto degli altri. Il tema è: “La donazione del sangue è un gesto volontario, anonimo e gratuito, ma anche responsabile, perché richiede innanzitutto di prendersi cura di se stessi e del proprio stato di salute per poter essere di aiuto agli altri. Attraverso la modalità che i ragazzi riterranno più idonea e rispondente al percorso di studio (ricerca, saggio, articolo di giornale, rappresentazione teatrale, opera di pittura/scultura, attività musicale o coreutica, cortometraggio, spot, campagna pubblicitaria, immagine, fotografia, prodotto culinario…), 

Fidas chiede alle scuole di partecipare al concorso preferibilmente (ma non in via esclusiva) con elaborati che siano espressione del lavoro collettivo, svolto da un gruppo di studenti, da una classe o da più classi e di  impostare il lavoro con originalità ed autonomia espressiva ed operativa. Per filmati, video, riprese di rappresentazioni teatrali, composizioni musicali, coreografie la durata massima è di dieci minuti. I partecipanti potranno iscriversi al concorso e inviare i lavori prodotti entro il 28 febbraio all’Associazione FIDAS di riferimento del proprio territorio (l’elenco delle Associazioni FIDAS è consultabile sul sito https://fidas.it/federate/ ). Nel caso in cui l’Istituto Scolastico si trovi in una provincia dove non sono presenti Associazioni FIDAS, gli elaborati potranno essere inviati, entro il 10 marzo 2023, alla FIDAS Nazionale. Ciascuna Associazione costituirà una Commissione incaricata di individuare per ogni ciclo di studi (primaria,  secondaria di I grado, secondaria di II grado) il lavoro ritenuto più meritevole.

I lavori prescelti dalla Commissione saranno premiati secondo le modalità stabilite dalle Associazioni presenti sul territorio. Le singole Associazioni stabiliranno l’entità del premio per le diverse sezioni. I lavori risultati vincitori del concorso a livello territoriale, per accedere alla seconda fase del concorso dovranno essere inviati dalle Associazioni locali, entro il 10 marzo 2023, alla FIDAS Nazionale, Piazza Margana 19, 00186 Roma, tel. 0668891457, fidas@fidas.it – fidasnazionale@legalmail.it 

La premiazione nazionale dei lavori avverrà il 28 aprile 2023 a Roma, durante la cerimonia di apertura del 61° Congresso Nazionale FIDAS. I lavori vincitori delle tre sezioni riceveranno un buono di € 500,00 ciascuno per l’acquisto di materiale didattico.

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