Joe Romano: ‘Sogno una scuola che promuova valori come la determinazione, l’educazione e la gentilezza’

di Sara Morandi

Joe Romano è un talento straordinario e versatile che ha saputo conquistare il cuore del pubblico durante la finale di Italia’s Got Talent 2025. Nato a San Giorgio a Cremano, la stessa città che ha dato i natali a Massimo Troisi, e cresciuto a Casalnuovo di Napoli, Joe ha sviluppato fin da bambino una passione per la musica che lo ha portato a diventare una delle voci più promettenti del panorama musicale italiano. Durante la competizione, Romano ha incantato gli spettatori con esibizioni memorabili, culminate in una potente interpretazione di “Try” di Pink che gli ha fatto guadagnare il primo posto. La sua performance ha dimostrato non solo la sua abilità vocale, ma anche la capacità di trasmettere emozioni profonde e autentiche. La vittoria lo ha portato a ottenere anche il prestigioso Golden Ticket di Intercity, un riconoscimento che ha ulteriormente consolidato il suo status di stella nascente.

Un altro momento saliente nella carriera di Joe è stato il conferimento del “Premio Vincenzo Crocitti International” nel 2022, un riconoscimento che ha segnato una svolta nella sua carriera artistica. Questo prestigioso premio, conferitogli da Francesco Fiumarella, ha evidenziato il suo incredibile talento e il potenziale artistico che Joe continua a sviluppare con dedizione e passione.

Guardando al futuro, Joe sogna una scuola che promuova valori fondamentali come la determinazione, l’educazione e la gentilezza. Per il cantautore, il rispetto è un libro imprescindibile da cui studiare, e desidera che la sua scuola ispiri i giovani a credere nei propri sogni e a perseguirli con impegno e integrità.

Ancora congratulazioni per la tua vittoria ad Italia’s Got Talent. Nel tuo percorso artistico, hai dimostrato una grande versatilità vocale. Qual è stato il momento più emozionante per te durante la competizione?

“Innanzitutto, grazie di cuore. Se dovessi parlare del momento più emozionante, sicuramente lo individuerei nel ricevere il Golden Buzzer da Mara Maionchi. Ricevere i complimenti da un’istituzione della discografia e della musica italiana è stato un onore e un ricordo che porterò sempre con me”.

Hai iniziato a cantare e a studiare musica fin da giovanissimo. Come pensi che il tuo background musicale abbia influenzato il tuo stile e le tue esibizioni sul palco di Italia’s Got Talent?

“In realtà, ho attinto molto dal “piccolo Joe” che studiava le canzoni Disney. Ho sempre studiato e mi sono sempre esibito; questa volta ero lì in pieno spirito di divertimento, certo con la tensione di chi sapeva che si stava giocando qualcosa di importante”.

La tua interpretazione di “Try” di Pink è stata davvero coinvolgente. Cosa ti ha ispirato a scegliere questo brano per la finale e quali emozioni hai voluto trasmettere al pubblico?

“”Try” è un manifesto. Ho vissuto un periodo abbastanza altalenante, una montagna russa tra momenti di altissimo umore alternati a un bel po’ di buio. Li ho portati tutti con me in questa canzone. Ho dato ogni briciolo di emozione e sono felice che, a volte, a discapito della perfezione acustica, sia arrivato tutto quello che avevo da dire”.

Nel 2022 ti è stato conferito “Il Premio Vincenzo Crocitti International” dall’autore e direttore Francesco Fiumarella, che aveva intuito in te fin da subito un incredibile talento e potenziale artistico. Come ha influenzato questo riconoscimento la tua carriera musicale e quali ricordi hai di quel momento speciale?

“Ricordo sempre con affetto il “Premio Crocitti” e ringrazio Francesco Fiumarella per le opportunità e i riconoscimenti che conferisce a moltissimi artisti emergenti. Ricordo che in quell’edizione hanno premiato il grande Leo Gullotta ed io ero visibilmente emozionato di essere sullo stesso palco di un’icona del teatro e del cinema”.

Immaginiamo la tua scuola dei sogni: quali sarebbero i valori fondamentali e quali insegnamenti vorresti che l’istituzione scolastica trasmettesse ai propri studenti?

“La determinazione nel credere nei propri sogni, l’educazione e la gentilezza come materie fondamentali, e il rispetto come libro imprescindibile da cui studiare”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA