In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, celebrata lo scorso 3 dicembre, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha rilasciato una dichiarazione che ha lo scopo di sottolineare l’impegno del Governo per una scuola sempre più inclusiva, in grado di valorizzare i talenti di ogni studentessa e studente, indipendentemente dalle difficoltà o disabilità che possono incontrare lungo il loro percorso educativo.

Il primo passo per garantire la continuità didattica

Il Ministro ha ricordato una novità importante introdotta quest’anno: per la prima volta, infatti, i genitori degli studenti con disabilità hanno avuto la possibilità di confermare il docente precario di sostegno per i propri figli, garantendo così una maggiore continuità didattica. Questa misura, che risponde a una necessità sentita da molte famiglie, rappresenta un passo significativo verso una scuola più stabile e inclusiva, capace di rispondere meglio alle esigenze degli studenti con disabilità e di favorire il loro pieno sviluppo.

Un piano ambizioso per le barriere architettoniche e la formazione

Valditara ha poi illustrato altre importanti iniziative in corso, tra cui un piano ambizioso per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle scuole. “Abbiamo avviato un grande piano di abbattimento delle barriere architettoniche“, ha dichiarato il Ministro, evidenziando la centralità di un ambiente scolastico accessibile a tutti, che favorisca la partecipazione piena di ogni studente.

In parallelo, il Governo ha messo in atto anche un piano di specializzazione per i docenti di sostegno, con l’obiettivo di garantire un supporto sempre più qualificato e mirato alle esigenze degli studenti con disabilità. La formazione continua degli insegnanti è vista come un tassello fondamentale per rispondere in modo adeguato alle sfide quotidiane che un contesto scolastico inclusivo richiede.

Assunzione di precari e investimenti per il futuro

Inoltre, il Ministro ha ricordato che sono in corso azioni di stabilizzazione per i docenti precari di sostegno, con l’assunzione di personale docente a tempo indeterminato. Questa misura, volta a garantire maggiore stabilità e professionalità nel settore dell’insegnamento del sostegno, si inserisce all’interno di una più ampia politica di valorizzazione della scuola come luogo di inclusione, di crescita e di pari opportunità.

Un cammino verso la scuola costituzionale

Infine, Valditara ha ribadito che il Governo proseguirà con determinazione lungo queste direttrici, per realizzare appieno le finalità della scuola costituzionale, quella che, secondo la nostra Carta, deve essere “aperta a tutti” e in grado di “valorizzare le capacità di ogni individuo“. Concludendo il suo intervento, il Ministro ha ribadito l’importanza di una scuola che non solo accoglie ma promuove i talenti di ciascuna e ciascuno, affinché ogni studente possa avere l’opportunità di sviluppare pienamente il proprio potenziale, senza discriminazioni.