La scuola strumento di promozione sociale

Si è tenuta ieri in Settima Commissione della Camera dei Deputati l’audizione del Ministro Fioroni sulle linee programmatiche del suo dicastero.Il Ministro ha riaffermato l’impegno a restituire alla scuola il suo ruolo e la sua funzione di strumento di promozione sociale per tutte le ragazze e per tutti i ragazzi, in qualsiasi famiglia siano nati. Sottolineato oltretutto il ruolo della scuola come luogo dell’accoglienza e dell’incontro: una scuola che recuperi il suo carattere di istituzione laica, che accetti la sfida della multiculturalità e che sappia tenere assieme tutti i percorsi formativi, occupandosi della cura del disagio e insieme della promozione dell’eccellenza.

Dopo il decreto di proroga di tutti i provvedimenti attuativi della legge Moratti, che permetterà, come ha detto il Ministro, di smontare la riforma con la "tecnica del cacciavite", si tratta però di affrontare alcune urgenze. Prima fra tutte, la questione del precariato: un problema che va risolto attraverso una pianificazione razionale delle immissioni in ruolo e una modifica dei meccanismi di prima formazione e di reclutamento degli insegnanti. Poi, l’innalzamento dell’obbligo scolastico in un biennio unitario che possa essere momento di consolidamento delle abilità e delle competenze e premessa indispensabile per una formazione che duri tutta la vita. Infine, un profondo cambiamento dei saperi e della stessa cultura della scuola italiana, a cominciare da quelle indicazioni curricolari della scuola elementare e media che riportavano il nostro sistema didattico indietro di decenni.