Carta del docente, arrivano le novità: attivazione da gennaio 2026?

Nel question time del 29 ottobre alla Commissione Cultura della Camera, la sottosegretaria all’Istruzione, Paola Frassinetti, ha fornito chiarimenti attesi da settimane sui ritardi nell’attivazione della Carta del docente 2025, confermando che l’erogazione sarà posticipata ma non sospesa. “Com’è noto – ha ricordato Frassinetti – c’è un contenzioso attorno alla Carta del docente. Si è proceduto all’adeguamento della normativa nazionale per estenderla ai precari. L’ultima sentenza della Corte di Giustizia del 3 luglio scorso ha imposto nuovi interventi. Ieri è stato approvato il decreto 127/2025 con cui è stata ampliata la platea dei beneficiari”.

Carta del Docente: estensione ai precari e nuovi tempi di erogazione

Il decreto-legge n. 127 del 9 settembre 2025, approvato in via definitiva alla Camera il 28 ottobre, contiene infatti una serie di novità significative. Tra queste, l’ampliamento della platea dei beneficiari: la Carta sarà assegnata anche ai docenti con contratto annuale e a quelli con supplenza fino al termine delle attività didattiche (30 giugno), oltre che al personale educativo.

Una modifica attesa da tempo e che riguarda circa 190 mila precari, ma che comporta inevitabilmente un allungamento dei tempi. “L’estensione della platea – ha spiegato la sottosegretaria – richiede di attendere la definizione dei beneficiari. La Carta potrà essere assegnata solo una volta individuati i supplenti fino al termine delle attività didattiche, ovvero a partire da gennaio di ogni anno”.

Carta del Docente: cosa si potrà acquistare

A partire dall’anno scolastico 2025/26, la Carta potrà essere utilizzata anche per l’acquisto di hardware e software, ma con un vincolo: tale possibilità sarà concessa solo in occasione della prima erogazione e poi ogni quattro anni. Chi ha già beneficiato della Carta negli anni precedenti potrà usare il bonus per l’acquisto di strumenti digitali nell’anno scolastico 2025/26 e, successivamente, con la stessa cadenza quadriennale. Tra le novità anche la possibilità di utilizzare il bonus per i servizi di trasporto di persone, una misura pensata per agevolare gli spostamenti legati ad attività formative o professionali.

Carta del Docente: importo ancora da definire

Resta invece un nodo aperto quello dell’importo. Nel decreto si legge che “l’importo della Carta docente è determinato sulla base delle risorse disponibili a legislazione vigente, in relazione al numero effettivo degli aventi diritto”.

Una formulazione che lascia intendere che i 500 euro annuali non siano garantiti qualora l’ampliamento della platea renda necessario un ricalcolo delle risorse.

Sarà un decreto interministeriale, da emanare ogni anno entro il 30 gennaio, a stabilire i criteri e le modalità di assegnazione e a ripartire le risorse in base al numero dei docenti aventi diritto.

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