
OPIT: 6 italiani su 10 usano già l’IA

L’OPIT (Open Institute of Technology) – istituzione formativa accademica online accreditata a livello Europeo di cui è rettore l’ex ministro Francesco Profumo – e Docsity, affermato sito web per studenti con oltre 15 milioni di iscritti, hanno reso noti i risultati di una survey, condotta su un campione di oltre 500 professionisti italiani delle aree business & tech e studenti della community di Docsity, da cui risulta che sei italiani su dieci (60,8%), tra lavoratori e studenti, dichiarano di aver intensificato sensibilmente l’impiego giornaliero dell’Intelligenza Artificiale, e uno su sei (16,2%) affida ormai agli algoritmi più della metà della propria giornata lavorativa.
In soli 12 mesi l’IA, o meglio l’IAG (l’IA Generativa, esplosa dopo l’avvento di ChatGPT e affini), ha smesso di essereun fenomeno di nicchia: “il 50,7% la utilizza per esplorare il web, il 45,3% per redigere testi – dai report accademici ai post di blog – e l’87% dichiara di guadagnare tempo in misura significativa”, informa il comunicato che offre una sintesi della survey. Le traduzioni automatiche sono utilizzate dal 40,5% del campione, e il 36,5% affida regolarmente all’IA il compito di riassumere documenti articolati. Il 20,9% del campione utilizza inoltre generatori di immagini o video e il 23,6% si serve dell’IA per la bozza delle e-mail più impegnative. Quasi due terzi dei partecipanti (64,2%) indicano chatbot e assistenti virtuali come interfaccia ideale: ChatGPT è citato dal 45,3%, seguito da Gemini (17,6%) e Microsoft Copilot (5,4%).
Quanto alla sua attività formativa, avviata a settembre 2023, l’OPIT offre due lauree – la triennale in Modern Computer Science e la magistrale in Applied Data Science & AI – e altre quattro a partire da settembre 2024 (triennale in Digital Business e specialistiche in Enterprise Cybersecurity, Applied Digital Business e Responsible Artificial Intelligence), interamente online e in lingua inglese.
“Fondata e diretta da Riccardo Ocleppo”, si legge nel comunicato stampa, “la faculty conta 45 docenti con esperienza internazionale in università e aziende di primo piano – tra cui Amazon, Parlamento Europeo, NASA e Philips – mentre la community supera i 300 studenti provenienti da 78 Paesi e sei continenti, con età media di 35 anni”. Rettore, come già ricordato, Francesco Profumo, già ministro dell’Istruzione, rettore del Politecnico di Torino e presidente del CNR.
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