Obiettivi e Direttive per il Direttore dei Servizi Generali

Direttiva di massima e assegnazione degli obiettivi del Dirigente scolastico alla Direttore dei servizi generali e amministrativi per l’anno scolastico …

PREMESSA

Il presente documento viene inquadrato nell’ambito della normativa di carattere legislativo e contrattuale in vigore. Il comma n° 2 dell’art. 25 del d.lgs 165 del 30 marzo 2001 precisa: “Il dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane”. Per garantire l’unitarietà dell’istituzione e avere pieno controllo sui risultati del servizio di cui è responsabile il Dirigente scolastico “è coadiuvato dal responsabile amministrativo, che sovrintende, con autonomia operativa, nell’ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi ed ai servizi generali dell’istituzione scolastica, coordinando il relativo personale” (comma n° 5). Il CCNL del 27 novembre 2007 precisa nella Tabella A/Area D il profilo del Direttore dei servizi generali e amministrativi. Pertanto la presente Direttiva di massima definisce, nell’ambito di quanto stabilito dal dettato legislativo che non viene delegato (gestione unitaria, legale rappresentanza, responsabilità di gestione, poteri di direzione delle risorse umane, ecc.), i punti essenziali entro cui Il Direttore dei servizi generali e amministrativi coadiuverà l’azione dirigenziale sovrintendendo, con autonomia operativa, ai servizi amministrativi e generali dell’istituzione scolastica attraverso azioni di coordinamento (comma 5 dell’art. 25 del d.lgs 165/2001 e Tabella A, Area D del CCNL del 27 novembre 2007 ), promozione delle attività e verifica dei risultati, organizzazione autonoma del personale ata. Questa normativa è stata integrata dai decreti legislativi n° 150 del 27 ottobre 2009 e 141 del 1 agosto 2011, che hanno posto in forma non discutibile tutta la responsabilità dell’organizzazione e micro-organizzazione degli Uffici sotto la diretta responsabilità dello scrivente. Inoltre, la legge n° 107 del 13 luglio 2015 ha introdotto ulteriori elementi relativi alla funzione dirigenziale, che devono essere acquisiti dal Direttore dei servizi generali e amministrativi preventivamente all’avvio dell’autonoma organizzazione del personale ATA.

DIRETTIVA DI MASSIMA

La presente Direttiva di massima, emanata in base a quanto precisato nella premessa, ė valida nel periodo compreso tra il 1° settembre … e il 31 agosto … e prevede cinque ambiti di applicazione in riferimento all’organizzazione del servizio:

a) attuazione di disposizioni inserite in fonti legislative primarie di carattere nazionale o regionale (Leggi, Decreti legislativi, Decreti del Presidente della Repubblica, Decreti interministeriali, Decreti ministeriali);
b) attuazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa;
c) attuazione del PNRR;
d) applicazione di contratti, compresi quelli d’istituto;
e) attuazione delle disposizioni del Dirigente scolastico e dei suoi ordini di servizio, sia in attuazione di deliberazioni degli Organi collegiali, sia in attuazione della sua specifica funzione (anche dati in forma orale e direttamente al personale docente e ata incaricato di eseguirli).

Nella definizione dei compiti del personale ata, anche in riferimento all’organizzazione del lavoro e agli orari di servizio, il Direttore dei servizi generali e amministrativi avrà cura di predisporre un Piano delle attività in cui tutto quanto è previsto in atti di legislazione primaria venga attuato attraverso una distribuzione ordinaria del lavoro e una organizzazione ordinaria del servizio. Tutta la filiera progettuale collegata al PNRR, al PNSD, ai Progetti Erasmus, ai Progetti Regionali e Nazionali deve essere compresa in una gestione preliminarmente ordinaria, con possibili sviluppi di tipo straordinario in base alla disponibilità del personale. Pertanto, la Direttore dei servizi generali e amministrativi nell’emanazione del piano del personale ata e nella definizione degli orari del personale amministrativo dovrà prevedere una netta distinzione in relazione alle attività già altrimenti retribuite, rispetto a quelle progettuali a retribuzioni aggiuntive. Nella definizione dell’orario di servizio del personale ata si attiveranno le procedure previste dall’art. n° 53 del CCNL del 29 novembre 2007 nell’ordine gerarchico previsto dall’articolo stesso. Il Piano delle attività del personale amministrativo deve seguire le seguenti priorità:

– il PTOF (DPR n. 275 dell’8 marzo 1999 e Legge n° 107 del 13 luglio 2015) costituisce il documento di sintesi tra la programmazione didattica e quella organizzativa la sua gestione amministrativa e deve essere preordinato nella sua realizzazione rispetto a qualsiasi altra attività: il PTOF così come approvato dal Consiglio d’Istituto contiene tutta l’attività curricolare, extracurricolare, didattica ed educativa e non prevede alcuna distinzione formalmente attiva tra progetti ed attività ordinarie. Pertanto, il piano delle attività deve contenere nell’ordinario tutto quanto serve a realizzare il PTOF non distinguendo alcuna delle attività ivi contenute;

– il PNRR costituisce un elemento strutturale e va organizzato come elemento imprescindibile rispetto a scadenze, target e milestone;

– le competenze trasferite alle scuole da norme legislative vanno divise tra il personale amministrativo secondo criteri di efficienza ed efficacia legati a specifiche competenze, i risultati vanno verificati periodicamente dal Direttore dei servizi generali e amministrativi;

– le attività previste dalle normative di seguito indicate vanno assegnate in modo da permettere un’interazione diretta e immediata con il Dirigente scolastico:

– compiti connessi alla gestione del programma annuale, alla gestione negoziale e alla contabilità (in applicazione del D.I. n° 129 del 28 agosto 2018, del Codice dei contratti, delle Linee guide Anac, del Regolamento d’Istituto in applicazione del D.I. 129/2018) valutazione degli alunni secondo le modalità predisposte dal Collegio
docenti;

– gestione delle iscrizioni;

– gestione dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento;

– gestione amministrativa ordinaria dei fondi PNRR, PON, PNSD e dei Programmi regionali e Nazionali;

– attuazione del d.lgs 81/2008 e delle altre normative sulla sicurezza

  • gestione dell’organico del personale docente e ata.

Tutta l’attività dell’Istituto deve uniformarsi a quanto previsto dai D.lgs n. 196 del 30 giugno 2003 (e successive integrazioni anche dell’EU) e dal D.lgs n. 81 del 9 aprile 2008 e successive modifiche così come declinato dai Piani della sicurezza o dalle disposizioni dello scrivente. Le procedure amministrative devono seguire i dettami della Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e della Legge n. 15 dell’11 febbraio 2005, che modifica la Legge n. 241/90. I Contratti nazionali e d’Istituto siglati dalle OOSS e dalla RSU vanno applicati senza alcuna discrezionalità o interpretazione. Ricordo quelli con valore pluriennale. Eventuali dubbi interpretativi devono essere risolti dallo scrivente in quanto titolare delle relazioni sindacali (d.lgs 165/2001).Le Disposizioni del Dirigente scolastico, visto l’art. n. 21 della legge n. 59 del 15 marzo 1997, il T.U. dlgs 3/1957 e il CCNL del 29 settembre 2007, e il d.lgs 150/2009 costituiscono atto con valore di ordine di servizio. Qualora la Direttore dei servizi generali e amministrativi ravvisi contraddizioni o contrapposizioni tra quanto disposto dal Dirigente scolastico e la normativa in vigore, lo segnalerà per iscritto al Dirigente scolastico e – successivamente alla sua risposta –procederà assumendosi la piena responsabilità di quanto attuato.

ORARIO DI SERVIZIO DEL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI

Vista la complessità delle azione della Direttore dei servizi generali e amministrativi, indicate in premessa, e l’aumento dei problemi relativi ad una gestione ordinaria di quanto compete alla scuola, nel rispetto del CCNL del 19 aprile 2018 e degli altri documenti contrattuali e legislativi in vigore con la presente direttiva di massima si precisa:

a) l’orario giornaliero di lavoro del Direttore dei servizi generali e amministrativi verrà autogestito attraverso la massima flessibilità necessaria e possibile (ora di entrata, ora di uscita, eventuali soluzioni di continuità, ecc.);
b) della Direttore dei servizi generali e amministrativi avrà piena autogestione anche del proprio piano ferie, dei propri permessi, delle proprie oscillazioni orarie;
c) potranno essere programmate della Direttore dei servizi generali e amministrativi ore straordinarie da porre a recupero fino ad un massimo di 200 (oltre tale tetto dovrà essere acquisita l’autorizzazione preventiva dello scrivente), con la sola limitazione relativa al recupero delle ore di straordinario e delle ferie non godute tassativamente entro il 30 aprile del 2024 per quanto attiene all’a.s. 2022/23;
d) la Direttore dei servizi generali e amministrativi potrà partecipare in orario di servizio a tutte le attività formative che riterrà necessarie o utili alla sua azione professionale e all’organizzazione della scuola.

PIANO DELLE ATTIVITA’ DEL PERSONALE ATA

Il Piano delle attività del personale ata avrà cura di rispettare l’articolo 53 del CCNL del 27 novembre 2007, il CCNL del 19 aprile 2018 e il CCNL 18 gennaio 2024 e potrà prevedere anche periodi in cui applicare un orario plurisettimanale o una variazione dell’orario stabilito. Nelle giornate in cui non sono previste attività pomeridiane di alcun genere deve essere previsto che il personale impegnato al pomeriggio possa svolgere anche un turno diverso da quello programmato andando poi con le ore a compensazione in base alle esigenze della scuola. Poiché il Piano dell’Offerta Formativa deriva la sua legittimità da una fonte legislativa primaria (il DPR 275/99 e la legge 107/2015) le attività connesse alla sua realizzazione di competenza dei collaboratori scolastici dovranno essere inserite nell’orario ordinario settimanale o plurisettimanale. La presente Direttiva non prevede l’effettuazione di alcun lavoro aggiuntivo o straordinario per i periodi di chiusura dell’attività didattica, se non quelli definiti dal Direttore dei servizi generali e amministrativi nell’ambito di un’attenta ricognizione delle necessità del Liceo Marinelli. La Direttore dei servizi generali e amministrativi potrà attivare gli orari delle Assistenti amministrative improntandoli alla massima flessibilità possibile, sia in rapporto alle esigenze personali dei dipendenti, sia in rapporto alle esigenze dell’ufficio
Il Piano ferie del personale ata verrà gestito nell’ambito dell’autonomia operativa. Tutte le ferie maturate nell’a.s. … dovranno essere godute dal personale entro il 30 aprile ……
Nel periodo estivo dovrà essere garantita la piena agibilità degli uffici di segreteria evitando che competenze amministrative non possano essere svolte per l’assenza di un/a assistente. Durante il periodo estivo il personale ata- collaboratore scolastico potrà essere ridotto al numero di unità necessarie alla sola apertura e chiusura dei locali e pulizia degli uffici.
Gli orari di servizio dei collaboratori scolastici dovranno essere organizzati in forma flessibile e funzionale alla realizzazione del Ptof in tutte le sue attività previste, anche attraverso forme di compensazione oraria decise in tempi brevi.Inoltre il Direttore dei servizi generali e amministrativiavrà cura di garantire al personale la maggiore flessibilità possibile in riferimento elle esigenzepersonali di ognuno.

Il Direttore dei servizi generali e amministrativi organizzerà l’attività dei collaboratori scolastici secondo le seguenti priorità:

a) pulizie
b) sorveglianza dell’immobile
c) altri servizi.

(…)

FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

Il  Direttore dei servizi generali e amministrativi dei servizi generali e amministrativi proporrà nel Piano delle attività del personale ata le attività da porre ad incentivazione a supporto della trattativa sindacale sul Contratto integrativo. Detta proposta dovrà tenere conto di quanto precisato al punto 2 della presente Direttiva e non costituisce in alcun modo vincolo allo scrivente per la contrattazione integrativa. Tutte le ore straordinarie del personale ata vanno preventivamente autorizzate dallo scrivente e dal Direttore dei servizi generali e amministrativi e dovranno comunque essere recuperate.

GESTIONE AMMINISTRATIVA DELLA SCUOLA

Il Direttore dei servizi generali e amministrativi dei servizi generali e amministrativi in piena autonomia definirà l’organizzazione amministrativa della scuola tenendo conto nell’assegnazione delle funzioni e della necessità che in qualunque momento e per qualsiasi motivo tutto sia accessibile operativamente. Nessuna funzione deve venir esclusa dall’attività amministrativa per l’assenza del personale. In particolare,
si precisa che nessun assistente amministrativo deve detenere in forma esclusiva la competenza su funzioni, ma in ogni caso deve essere prevista la possibilità che su ogni settore possa intervenire oltre allo scrivente e alla Direttore dei servizi generali e amministrativi dei servizi generali e amministrativi anche altro personale dell’ufficio.

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