‘Caro Babbo Natale, vorrei che le mie maestre non cambiassero’. La letterina di un bambino di 10 anni

Nella stagione delle Feste, quando i bambini di tutto il mondo scrivono lettere a Babbo Natale per chiedere regali, un alunno di 10 anni ha scelto di inviare un messaggio “diverso”. Non desidera giocattoli, videogiochi o dolci: il suo sogno è mantenere le stesse maestre nella sua classe. Una richiesta semplice, ma che ha acceso un dibattito importante sulla continuità didattica e il benessere scolastico dei più giovani. A raccontare la sua storia è La Nazione.

In una lettera, scritta con calligrafia incerta e piena di disegni, Filippo esprime un desiderio che va oltre quello che siamo abituati a leggere nelle letterine che i bambini inviano per Natale: “Caro Babbo Natale, vorrei che le mie maestre non cambiassero. Mi piace come spiegano e come ci aiutano quando non capiamo”. Il bambino ha deciso di rivolgersi al simbolo del Natale perché teme che il nuovo anno scolastico porti con sé l’ennesimo cambio di insegnanti, una situazione che lui e i suoi compagni hanno già vissuto negli anni passati.

Il caso ha trovato eco nelle conversazioni tra genitori ed educatori, perché tocca un problema ben noto nel sistema scolastico italiano: la mancanza di continuità didattica. Secondo recenti dati, in molte scuole del Paese i cambiamenti di insegnanti durante l’anno sono frequenti, con effetti negativi sull’apprendimento e sul legame emotivo tra docenti e studenti.

“Quando un bambino si affeziona a un insegnante e si abitua al suo metodo, ogni interruzione diventa una piccola ferita,” spiega Maria Rossi, una psicologa infantile. “La continuità è fondamentale per creare un ambiente stabile e rassicurante, indispensabile per una crescita equilibrata.”

La lettera è stata condivisa dai genitori del bambino in un gruppo locale, suscitando reazioni di solidarietà. “Questa richiesta così genuina ci fa riflettere sulle priorità dei nostri figli,” ha scritto una mamma. “A volte ci concentriamo su problemi più grandi, ma ignoriamo quanto sia importante per loro un rapporto stabile con i propri insegnanti.”

Anche alcune maestre hanno espresso il loro punto di vista. “Ci impegniamo a creare un rapporto di fiducia con i nostri studenti,” ha dichiarato un’insegnante di scuola primaria. “Sarebbe bello poter rimanere con la stessa classe per più anni, ma spesso siamo costrette a cambiare scuola o addirittura provincia per motivi contrattuali.”

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