Sostegno, Anief: sì ai corsi Indire per 85mila docenti, ma no ai prof scelti delle famiglie

In un lungo comunicato, datato 13 giugno 2024, l’Anief fa sapere di essere favorevole alla decisione del ministro Valditara di affrontare la carenza di docenti specializzati sul sostegno didattico agli alunni con disabilità affidando all’Indire la formazione specialistica per il sostegno degli 85.000 docenti attualmente impossibilitati a conseguire la specializzazione nelle Università: “Chi otterrà il titolo dai corsi Indire potrà iscriversi nelle GPS di prima fascia e partecipare ai concorsi”, ha detto Valditara intervenendo in audizione nella Commissione Cultura della Camera spiegando che “l’intervento riguarda i docenti che non sono stati intercettati dai percorsi accademici e che da anni svolgono servizio sul sostegno pur privi di specializzazione”. 

I nuovi corsi Indire, ha aggiunto il ministro “avranno contenuti mirati e innovativi, incentrati sulle reali esigenze formative, con il coinvolgimento delle associazioni di persone con disabilità e del mondo accademico per definirne i programmi”, e si è reso necessario per affrontare “lo sbilanciamento tra domanda e offerta di docenti specializzati, con una carenza di candidati soprattutto al Nord”.

Tutto questo va bene, dichiara Marcello Pacifico, presidente dell’Anief, perché in tal modo “si creerebbero anche i presupposti per le immissioni in ruolo sulle cattedre libere, sempre a patto che passino tutte in organico di diritto, così come chiedono anche giustamente da tempo le famiglie degli alunni con disabilità”. Del resto, aggiunge, “gli attuali 136mila alunni privi di insegnante specializzato sono un dato oggettivo che necessita di risposte legislative forti”. L’Anief, sembra di capire, vedrebbe con favore un provvedimento d’urgenza che immettesse in ruolo su tutti i posti disponibili tutti i docenti specializzati sia dalle Università sia dall’Indire. Il sindacato si è detto contrario, invece, a un’altra decisione del ministro, quella di confermare il docente di sostegno precario in servizio nel precedente anno scolastico su richiesta della famiglia dell’alunno con disabilità: meglio puntare sulla specializzazione e sul ruolo per tutti.

L’apertura di credito dell’Anief al ministro Valditara non sorprende: la partecipazione del suo presidente Pacifico ai lavori del convegno nazionale di Fratelli d’Italia “La scuola del futuro” (30 maggio 2024), su posizioni dialoganti verso il governo, non è passata inosservata.

 

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