
Indicazioni Nazionali, Frassinetti: ‘La riforma non riguarderà le materie scientifiche’

“Tengo a precisare che, contrariamente a quanto affermato, la riforma non riguarderà le materie scientifiche, poiché il Ministero ha già emanato linee guida per le discipline STEM a ottobre scorso. Posso quindi assicurare che il Ministero promuoverà un ampio dibattito e garantirà la massima partecipazione di tutti gli attori coinvolti. La commissione avrà il compito cruciale di sintetizzare tutti i contributi ricevuti”. Così la sottosegretaria all’Istruzione, Paola Frassinetti, nel corso dell’interrogazione a risposta immediata che si è tenuta in Commissione Cultura alla Camera sulle Indicazioni Nazionali. A presentare le interrogazioni il Partito Democratico e Alleanza Verdi Sinistra.
“Le indicazioni nazionali relative al primo e secondo ciclo di istruzione – ha dichiarato invece Irene Manzi, Partito democratico – rappresentano un documento fondamentale per la scuola italiana, alla base di una proposta educativa all’avanguardia, che valorizza il ruolo della scuola come contesto di promozione ed esercizio di cittadinanza attiva. Chiediamo chiarimenti in ordine alle notizie riportate dalla stampa nei giorni scorsi relative alla nomina di una commissione incaricata di riformare quel documento. Avremmo voluto conoscerne le motivazioni, i compiti assegnati ad una commissione con una composizione parziale, le modalità di coinvolgimento dell’intero mondo della scuola”.
“L’obiettivo del Ministero – ha precisato Frassinetti – è di riportare al centro i saperi e il loro valore educativo, valorizzando al contempo il ruolo culturale dei docenti. A tal fine, è stata istituita una commissione (con un provvedimento in fase di registrazione) che raccoglierà le riflessioni provenienti dal mondo della scuola e della scienza, sotto il coordinamento del Ministero stesso”.
“I lavori della commissione saranno aperti e partecipativi, coinvolgendo tutte le componenti del sistema scolastico, in particolare associazioni professionali, consulte degli studenti, società scientifiche e sindacati. Saranno inoltre costituite sottocommissioni di esperti disciplinari e docenti, rappresentative di tutte le sensibilità presenti nel mondo della scuola” ha aggiunto la Sottosegretaria.
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