
Caro Babbo Natale, il mio desiderio è che tutti imparino ad amare e proteggere la scuola

Caro Babbo Natale,
i sogni appartengono ai bambini ma noi adulti possiamo fare molto per realizzarli.
A scuola, ad esempio, possiamo aiutare bambine e bambini a diventare persone libere. La scuola è il luogo magico che può migliorare le vite di tutti, può rendere possibile l’impossibile. L’ho visto da docente e da ministro, oggi da dirigente scolastico ne ho la certezza.
La scuola può letteralmente donare un futuro a bimbi destinati altrimenti, per ragioni sociali e familiari, a povertà ed emarginazione. Il nostro compito di educatori è dare loro fiducia e provare ad appassionarli tutti i giorni, aiutarli a costruire due piccole ali per spiccare quel volo avventuroso che si chiama vita. A scuola non ci sono studenti persi in partenza, ci sono solo sfide da compiere. E più la sfida è dura, più è bello raccogliere i frutti del lavoro.
Caro Babbo Natale, puoi realizzare un mio desiderio? In questi giorni di festa il cuore delle persone è solitamente un po’ più grande e accogliente. In ognuna delle case che visiterai, scendendo dal camino, lascia sotto l’albero un piccolo pensiero. Alle famiglie italiane scrivi poche semplici parole: amate e proteggete la scuola.
Sai Babbo Natale, se tutti capissero l’importanza della scuola per i nostri bambini e le nostre bambine, se fossimo tutti uniti e d’accordo nell’idea di fare della scuola la nostra risorsa più preziosa, allora l’Italia sarebbe un Paese migliore, anzi in Italia sarebbe sempre Natale.
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