
Indire presenta il Movimento delle ‘Avanguardie educative’

Indire, Istituto Nazionale di Documentazione e Ricerca, ha presentato, nell’ambito del Salone dell’educazione, dell’orientamento e del lavoro ABCD di Genova, il Movimento delle Avanguardie educative, una mobilitazione ‘dal basso’ di alcune realtà della scuola italiana che si sono distinte perché dinamiche e innovative. Il progetto intende valorizzare, condividere e portare a sistema le esperienze più significative di sperimentazione organizzativa e didattica e nasce spontaneamente grazie alle novità introdotte in autonomia negli ultimi anni da ventidue scuole che hanno ridefinito il rapporto fra spazi, tempi e metodi dell’apprendimento anche grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali.
“Il nostro obiettivo è individuare innovazione e diffonderla rendendola riproducibile in quelle altre realtà che non hanno gli stessi presupposti“, così Giovanni Biondi, presidente dell’Indire. “Avanguardie educative” – conclude Biondi – “si inserisce coerentemente nella strategia complessiva di Indire che vuole scardinare e superare il vecchio modello di scuola di stampo ottocentesco. Il nostro obiettivo è infatti quello di recepire, elaborare e introdurre nuovi modelli didattici che favoriscano l’apprendimento e la partecipazione dello studente sfruttando le notevoli potenzialità della tecnologia“.
Al termine della presentazione del progetto, i ventidue istituti ‘apripista’ hanno firmato simbolicamente il Manifesto ”Avanguardie educative’ aperto a ricevere contribuito e proposte da tutte le scuole d’Italia.
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