
Lega Nord: perché i tablet solo ai prof del Sud?
Il segretario federale della Lega Nord, Roberto Maroni, critica pesantemente l’iniziativa lanciata dal ministro dell’Istruzione Francesco Profumo di procedere alla digitalizzazione delle scuole del Mezzogiorno dando tablet agli insegnanti. “E’ una cosa pazzesca che divide e fa danni anche alla scuola”, ha detto l’ex ministro ai microfoni di Radio Anch’io su Radiouno. Poi aggiunge: “Non ho capito. Un membro del governo che dice favoriamo solo i professori del Sud compie un atto di odiosa discriminazione incomprensibile. Spero che il Governo faccia retromarcia”.
Maroni respinge le accuse di razzismo rivolte alla Lega: “noi rifiutiamo l’idea di una scuola di serie A e di serie B. La scuola dovrebbe essere uniforme ovunque, rispettare standard comuni“.
All’esponente leghista replica polemicamente Francesca Puglisi, responsabile scuola della segreteria Pd: “Maroni non sa di cosa parla. Le risorse per l’innovazione tecnologica delle scuole del mezzogiorno sono fondi della Comunità europea destinati alle regioni obiettivo 1 (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia)“, che il Governo “sta utilizzando correttamente e senza alcun intento discriminatorio. E’ il governo Berlusconi che ha frodato il Mezzogiorno del Paese, utilizzandolo come Bancomat di fondi Fas, per pagare le multe delle quote latte degli agricoltori del Nord!“.
E’ impensabile peraltro che un ex ministro di lungo corso come Maroni non sappia che cosa sono i fondi strutturali europei e come funzionano. Evidentemente la campagna elettorale della Lega è già in pieno svolgimento…
Solo gli utenti registrati possono commentare!
Effettua il Login o Registrati
oppure accedi via