Napolitano dà l’incarico a Mario Monti

Alla fine delle più rapide consultazioni del dopoguerra il presidente Napolitano ha dato l’incarico di formare il nuovo governo al prof. Mario Monti, dopo averlo nominato senatore a vita.

Napolitano in una breve dichiarazione alla stampa, dopo il conferimento dell’incarico, ha sottolineato il carattere tecnico e super partes del costituendo nuovo governo, che non nasce in un’ottica ‘ribaltonista’ ma in quella della convergenza delle principali forze politiche del Paese nello sforzo teso a superare la crisi finanziaria nella quale l’Italia è precipitata negli ultimi mesi. Poi, a crisi superata, si tornerà alla normale dialettica tra le forze politiche.

Mario Monti, a sua volta, ha definito ‘fantasie’ le ipotesi giornalistiche sui ministri che faranno parte del suo governo. Dovrebbero comunque essere esclusi i ‘politici’. Per l’istruzione è probabile che la scelta cada su una autorevole personalità del mondo accademico – quello da cui proviene lo stesso Monti – cui spetterà fra l’altro di completare l’attuazione della riforma universitaria targata Gelmini.