
Lezioni fino al 30 giugno, Bianchi chiude all’idea ma ‘Il primo settembre tutti in classe’

Lezioni fino al 30 giugno, Bianchi chiude all’idea ma ‘Il primo settembre tutti in classe’
Il decreto-legge 71/2024, relativamente alla possibilità, su richiesta della famiglia, di confermare il supplente di sostegno sul posto occupato l’anno precedente, affida al dirigente scolastico un ruolo importante, non certamente da passacarte. L’articolo 8 dispone, infatti, che “Al fine di agevolare la continuità educativa e didattica di cui al comma 1, nel caso di richiesta […]
La continuità didattica a favore degli alunni con disabilità non può passare soltanto dalla conferma del supplente su richiesta delle famiglie, una soluzione divisiva di carattere congiunturale che, se confermata nei prossimi anni, relegherà l’obiettivo strutturale ad una mera dichiarazione di intenti, e confermando la precarietà del settore. Il ministro Valditara, all’inizio del suo mandato, […]
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Niente scuola anche in estate. A porre una pietra tombale sull’idea paventata nelle scorse settimane di far terminare le lezioni il 30 giugno per recuperare quanto perso, non solo in termini di apprendimenti, ma anche di socialità, nei periodi di chiusura, è il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nel corso della sua audizione in Senato lo scorso 16 marzo.
Il Ministro ha infatti sottolineato che “il problema degli apprendimenti non si risolve negli ultimi 20 giorni di giugno“, meglio concentrarsi su settembre: “Dobbiamo riportare i più piccoli in presenza e soprattutto lavorare in vista del prossimo anno scolastico, dobbiamo andare a un innalzamento della qualità dell’offerta didattica complessiva, spero di avere risorse per interventi sostanziali per garantire un ponte in vista del prossimo anno scolastico”.