Giornata mondiale degli insegnanti, Azzolina: ‘Grazie alla loro capacità di trovare soluzioni durante la crisi’

Oggi è la Giornata mondiale degli insegnanti, che quest’anno celebra la capacità dimostrata dai docenti di tutto il mondo di continuare a garantire il diritto all’istruzione a tutti gli studenti anche durante l’emergenza sanitaria. Il tema della Giornata mondiale degli insegnanti del 2020 è infatti  “Insegnanti: gestire una crisi e immaginare un altro futuro”, legato esplicitamente alle difficoltà degli insegnanti di tutto il mondo a lavorare durante la pandemia da Coronavirus. Quella di oggi è di una giornata di celebrazione del lavoro degli insegnanti istituita dall’UNESCO – l’agenzia delle Nazioni Unite che promuove l’educazione, la scienza e la cultura – insieme a Education International, la federazione internazionale che raggruppa le sigle sindacali degli insegnanti. 
 
“I rappresentanti dell’UNESCO, nella loro dichiarazione congiunta di quest’anno, hanno ringraziato gli insegnanti anche per la capacità di trovare soluzioni didattiche innovative durante la crisi – ha scritto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, in un post su Facebook -. Non posso che unirmi al loro messaggio. In queste settimane i docenti hanno un compito altrettanto importante, quello di supportare ragazze e ragazzi nel rispetto delle regole. Questo ci consentirà di stare a scuola in sicurezza. I dati ci dicono che, ancora una volta, stanno facendo un ottimo lavoro. Grazie a loro ed insieme a loro stiamo affrontando questo periodo difficile, e insieme progetteremo, guardando oltre questa crisi, la scuola del futuro”.
 
La Giornata mondiale degli insegnanti fu creata 26 anni fa, nel 1994, per commemorare la sottoscrizione delle Raccomandazioni dell’UNESCO sullo status di insegnante (1966), definita dall’agenzia la principale base di riferimento per i diritti e le responsabilità dei docenti su scala mondiale.
 
“Insegnanti: gestire una crisi e immaginare un altro futuro”,  dunque. Il tema della Giornata mondiale degli insegnanti è spiegato così nella nota ufficiale con cui è stato presentato dall’UNESCO: “Oggi è il momento di riconoscere il ruolo degli insegnanti nel garantire che una generazione di studenti possa raggiungere il suo pieno potenziale, e l’importanza dell’educazione per la crescita economica e la coesione sociale durante e dopo la pandemia. Oggi è il momento di immaginare nuovamente l’educazione e raggiungere la nostra visione di uguaglianza di accesso per tutti i bambini e le bambine a un’educazione di qualità”.