Dopo la richiesta di dare precedenza ai docenti residenti nel territorio, rispetto a quelli che vengono da altre regioni e nonostante alcune autorevoli pronunce della magistratura che hanno bocciato graduatorie con maggiorazione di punteggi di servizio a favore dei docenti locali, la lega ci riprova con gli studenti universitari.

A Milano Massimiliano Orsatti, consigliere regionale del Carroccio, ha presentato e fatto inserire nel Piano regionale di sviluppo che sarà discusso la prossima settimana, un emendamento a favore degli studenti universitari lombardi, articolato in tre punti.

Primo: gli studenti lombardi abbiano la priorità nell’ammissione all’università della Lombardia.

Secondo: gli studenti lombardi siano favoriti nell’accesso alle borse di studio.  

Terzo: gli studenti lombardi siano agevolati nel diritto allo studio, rivedendo i requisiti di reddito.

Il consigliere Orsatti ha motivato la sua proposta, dichiarando che i ragazzi lombardi partono svantaggiati quando sostengono i test di selezione alle facoltà a numero chiuso, perché ha troppo peso il voto di maturità che in alcune regioni del Sud viene concesso con maggiore generosità.