“Ennesimo attacco immotivato alle scuole private“. Così Donato Mosella, deputato di Alleanza per l’Italia, commenta la notizia che le scuole private farebbero il loro ingresso nel redditometro.

“Davvero qualcuno ancora pensa che iscrivere i figli alle scuole private sia un lusso, un piacere e non una necessità? Si tratta di grandi sacrifici che le famiglie sono costrette ad affrontare quando i ragazzi incontrano particolari difficoltà e hanno bisogno di essere seguiti passo dopo passo e con maggiore dedizione.

Questa scelta pesa enormemente sul budget familiare e molto spesso, quando si comincia a iscrivere un figlio a una privata, si deve continuare con gli altri per non creare disparità.

Spiace constatare che in un Paese in cui non si trovano i posti per lasciare una barca o un cavallo, dove le iscrizioni ai circoli super esclusivi sono chiuse o la lista d’attesa per comparare un auto di lusso arriva anche a svariati anni - conclude il deputato –, ci si accanisca su famiglie che già pagano salata una scelta, a volte, obbligata“.