Marco Paolo Nigi confermato alla guida del CONFSAL

Dopo tre giorni di dibattito congressuale è stato confermato Marco Paolo Nigi alla guida della Confsal, la maggiore confederazione dei sindacati autonomi e la quarta confederazione sindacale, dopo Cgil, Cisl e Uil.

Nella relazione introduttiva all’VIII congresso, sono stati toccati tutti i temi politici ed economici che sono oggi sul tappeto per il rilancio del Paese.

Numerose le analisi che hanno riguardato gli effetti della crisi economica sul lavoro, ma ancora più significative le proposte per una maggiore efficacia delle misure di sostegno al reddito, per l’estensione degli ammortizzatori sociali, per il rispetto della legalità nel lavoro.

I ministri intervenuti, Maurizio Sacconi, Renato Brunetta e Carlo Giovanardi hanno dato atto a Nigi di aver presentato, più che un quadro di rivendicazioni, le linee per un costruttivo dialogo sociale, di cui si deve far carico un sindacato responsabile e impegnato nelle riforme, e sono entrati nel merito delle proposte Confsal, così come hanno fatto anche i rappresentati delle altre tre Confederazioni, in particolare Bonanni, segretario generale Cisl.

Nelle due tavole rotonde dedicate alle riforme per stare in Europa e alla questione della “conciliazione” dei tempi e dei ruoli delle donne, si è parlato dell’importanza strategica dell’istruzione e della formazione, sia durante la vita lavorativa sia nei periodi d’inattività forzata. E si è discusso in particolare della condizione dei giovani e di come dare loro un futuro meno “precarizzato” e più solido socialmente ed economicamente, che richiede non solo una verifica degli effetti sulla previdenza del regime contributivo cui sono soggette le giovani generazioni, ma anche una scuola seria che riconosca il merito e l’impegno.