I sindacati incontrano le Regioni

Si è svolto ieri l’incontro richiesto unitariamente dai sindacati della scuola al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per discutere degli accordi regionali stipulati (o da stipulare) tra le Regioni e il Miur in applicazione dei “contratti di disponibilità” previsti dal DL 134/09.

Ne dà notizia la Flc-Cgil, il cui segretario Domenico Pantaleo ha ribadito che la scelta del governo di ricercare accordi con le Regioni è un “palese tentativo di scaricare sulle stesse le conseguenze della pesante riduzione di organico imposta dal Governo e per calmierare l’enorme disagio sociale provocato dai licenziamenti previsti dal piano triennale della legge 133/09“.

I sindacati hanno criticato la subordinazione dell’offerta formativa territoriale alle disponibilità economiche delle varie Regioni: le convenzioni tra il Miur e le Regioni stipulate fino ad ora presentano infatti impostazioni, procedure e modalità di intervento differenti tra di loro “per evidente responsabilità del Ministro che ha sottoscritto accordi bilaterali con le varie Regioni senza discutere una bozza di accordo con la Conferenza delle Regioni“.

I sindacati chiedono che tutti gli accordi, anche quelli già sottoscritti, si ispirino a criteri d’intervento e di applicazione omogenei sull’intero territorio nazionale.

I rappresentanti delle Regioni hanno preso atto delle posizioni espresse dalle organizzazioni sindacali e hanno annunciato una nuova convocazione dopo un ulteriore incontro tra le Regioni stesse e il Ministro.