Gelmini a Tremonti: sindrome di Stoccolma

Il quotidiano Repubblica cita un simpatico siparietto tra i ministri Gelmini e Tremonti durante il dibattito alla Camera sul decreto anticrisi.

Il ministro Gelmini, rivolgendosi al responsabile del Mef, gli ha detto in tono tra lo scherzoso e l’amichevole: “Me ne fai tante ma lo sai che ti voglio bene. Non riesco ad odiarti. Forse ho la sindrome di Stoccolma“.

In effetti l’intera manovra finanziaria che ha portato alle cosiddette riforme Gelmini ha avuto l’anno scorso un preciso input da parte del ministro Tremonti.

L’impianto dell’art. 64 della legge 133/2008, che ha come obiettivo finale la riduzione della spesa per l’istruzione dal 2012 di 3.188 milioni di euro, è frutto di una precisa scelta di Tremonti che ha lasciato alla collega Gelmini soltanto il compito di tradurre concretamente in atto quell’obiettivo.

E a prendersi anche le critiche e le contestazioni.