
Speciale Iscrizioni – Le risposte di Tuttoscuola
In questa pagina, pubblichiamo le risposte ai quesiti sulle iscrizioni che ci stanno sottoponendo i lettori della Guida “La nuova scuola spiegata ai genitori”.
Poche le regole: rispondiamo ai soli quesiti sulle iscrizioni scolastiche; per i quesiti con altro argomento, occorre essere abbonati a Tuttoscuola, che offre un servizio di consulenza compreso negli abbonamenti.
A tutti i quesiti, talora raggruppandoli, verrà data risposta. Sarà data una risposta estesa a tutti quei quesiti sulle iscrizioni che non dovessero trovare soluzione nella Guida. Ne sarà data una più sintetica, con l’indicazione della pagina della Guida, per quelli la cui risposta è presente o desumibile nella Guida.
Per porre quesiti, i lettori devono passare attraverso questa pagina.
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5 febbraio: Vorrei cortesemente sapere se potete darmi delle informazioni, su quello che serve per poter fare scuola genitoriale per le classi della scuola secondaria di primo grado.
Il tema è oggetto di una domanda specifica nella Guida a pagina 154. La normativa di riferimento è la legge 27 dicembre 2006 (Finanziaria 2007).
5 febbraio: Ho iscritto mia figlia alla prima classe della scuola primaria (40 ore) ma non è certo che la classe a tempo pieno si farà. In questo caso, potrebbero non accettare mia figlia alle 30 ore (mia opzione n. 2) dicendomi che tali posti sono esauriti, cioè, perdo la priorità di iscrizione e devo cambiare scuola? Inoltre, c’è un tetto massimo di bimbi stranieri per classe anche se ad es. c’è solo 1 classe a tempo pieno e tanti di loro vogliono iscriversi, oppure vengono divisi anche con le altre classi che però non rispecchierebbero la loro scelta prioritaria di orario?
Nel caso in cui la classe a tempo pieno non si farà, la sua opzione n. 2 a 30 ore dovrebbe valere come se fosse l’opzione numero 1, al pari di quanti l’hanno scelta come prima.
Non c’è un limite massimo o minimo di stranieri per classe, anche se l’indicazioen teorica è che non siano più della metà.
4 febbraio: Faccio riferimento alla guida “La Nuova Scuola” e più precisamente all’orario settimanale di lezione (vedi pag.80) dove si afferma che “Nel caso in cui la scuola , grazie ad eccedenze di organico o a seguito di convenzioni con enti ed istituzioni, sia in grado di ampliare la propria offerta formativa, potrà esserci la possibilità di avvalersi, in via facoltativa, di altre ore di attività o di insegnamento oltre le 30 ore curricolari previste.
Premetto che attualmente l’Istituto “caldeggia” la partecipazione alle ore opzionali con 3 rientri pomeridiani.
Vorrei gentilmente sapere se l’Istituto, in nome della propria autonomia, potrà inserire le “ore opzionali” anche durante l’orario antimeridiano (non rendendole più a questo punto facoltative) o se queste debbano necessariamente essere poste (per garantirne l’opzionalità) nell’orario pomeridiano.
Qual è eventualmente la normativa a cui far riferimento?
La normativa sarà quella prevista dal regolamento che deve ancora uscire. Le attività didattiche del curriculo base dovrebbero, tendenzialmente, svolte al mattino, ma sussistono margini di autonomia per l’istituzione scolastica.
4 febbraio: Ho comprato la vostra guida e volevo ringraziarvi perché è molto chiara in un momento di incredibile confusione.
Ho tuttavia ancora un dubbio che vorrei mi fosse chiarito.
Ho la possibilità di anticipare mia figlia (nata il 25 Aprile) alla scuola primaria. Sia per forte volontà che per necessità vorrei che andasse in una classe a tempo pieno (lavoro full time e il mio primogenito va già al tempo pieno e ne siamo contentissimi, ritengo che sia un modulo veramente funzionante).
Per il prossimo anno la scuola di stradario (dove va anche l’altro mio figlio) garantisce una classe a tempo pieno molto simile a quella del mio primogenito anche se senza compresenze e in più 100 euro all’anno (più o meno) per l’assistenza in mensa visto che le maestre non ci saranno più.
Ora la domanda è la seguente: in base alle norme attuali nell’anno scolastico 2010/2011 il tempo pieno così come è ora (2 maestre) sarà ancora esistente? Se sì, secondo voi le scuole avranno ancora fondi per poterselo permettere?
Il governo si è impegnato a garantire le classi a tempo pieno laddove queste erano è già presenti, e ad ampliarne la diffusione con i risparmi di organico. Di questo occorre tenere conto, anche se il futuro è di per sé incerto.
3 febbraio: Domanda da genitore: volendo iscrivere mia figlia con il modello delle 24 ore, cosa succede se non ci sono iscrizioni sufficienti a garantire una classe? I bambini vengono inseriti in altri modelli orari ma possono fare solo 24 ore? Qual è il numero minimo di iscritti per poter avere una classe?
L’orario di una classe è uniforme per tutti. Per esempio, se è di 27 ore, anche quelli che avevano scelto di farne 24 dovranno farne 27. Viceversa, se è di 24, questo sarà l’orario settimanale anche di chi aveva dato preferenza alle 27 ore. Il minimo di alunni è di 15.
3 febbraio: E’ possibile che un bambino nato dopo il 31 gennaio 2006 e che attualmente frequenta un nido, possa essere direttamente iscritto alla sezione medi della scuola dell’infanzia per l’a.s. 09/10? Oppure in questo caso vige la legge precedente alla Gelmini (iscrizioni per a.s.08/09) che aveva definito il 31 gennaio come ultimo giorno per gli anticipi?
E poi è vero che la Gelmini ha aumentato il numero dei bambini per sezione da 28 a 29?
Il bambino può certamente iscriversi all’asilo, ma per quello che riguarda l’inserimento nella sezione medi decide la singola scuola, sulla base dei posti vacanti (normalmente i 3enni vengono inseriti con i 3enni e così via). La normativa precedente è stata abolita. Il numero massimo dei bambini per classe dovrebbe passare da 28 a 29, ma dall’anno scolastico 2010-2011.
2 febbraio: Spesso si legge che i modelli orari futuri per la scuola media sono fissi a 30, 36 o 40, e che non saranno più possibili articolazioni orarie con ore facoltative e opzionali. Ciò non è del tutto esatto perché le scuole con corsi ad Indirizzo Musicale possono ancora proporre modelli con un articolazione su 32 ore settimanali, articolazione non presente è vero nella circolare sulle iscrizioni, ma ribadita chiaramente sulla bozza di regolamento. Che ne pensate?
Diremmo che ha ragione, anche perché sono state date rassicurazioni circa le conferme di organico nelle scuole che offrono questo tipo di formazione. Le scuole ovviamente dovrebbero già essere in grado di garantire dall’anno passato questo tipo di orario settimanale.
2 febbraio: Insegno Trattamento Testi negli Itcg dal 1986, di ruolo dal 1989, vorrei sapere quale sarà il futuro di questa disciplina. Ci ricicleranno e come?
Effettivamente, non è prevista una ricollocazione futura per i titolari di queste cattedre. Il loro sviluppo dall’a.s. 2010-2011 è molto rimandato alle trattative sindacali in corso.
2 febbraio: E’ possibile chiedere la riconferma dell’organizzazione (Tempo.Pieno. di 40 ore con compresenze) in corso nelle classi già avviate? La C.M. sulle iscrizioni non va al di là delle stesse leggi? Il C.D. può riconfermare il P.O.F? La valutazione compete al collegio per la parte relativa ai criteri oppure anche alle modalità?
Le 40 ore saranno senza le compresenze. Il POF può anche riconfermare l’organizzazione dell’anno passato, ma non può andare contro la legge. La valutazione del Collegio è sui criteri. La legittimità della Circolare Ministeriale può essere oggetto di dibattito politico.
1° febbraio: Ho una bambina che compirà 3 anni a Novembre 2009. Vorrei iscriverla presso una scuola materna vicino al mio posto di lavoro anche non essendo residente in città. Oltre all’attestato di servizio rilasciatomi dall’azienda dove lavoro, cosa devono ulteriormente fornire alla scuola dove vorrei iscrivere la bambina? Vicino a tale scuola inoltre sono residenti i nonni della bambina.
Va bene l’attestazione dell’azienda, ma il consiglio è quello di anteporre la residenza dei nonni che si occuperanno della bambina e che abitano vicino alla scuola materna.
30 gennaio: Vorrei capire se dalla Conferenza unificata di ieri è corretto dedurre che l’articolo 12 rimane confermato e quindi per il solo anno 2009/2010 il parametri di riferimento per il numero minimo di alunni delle classi prime è “10”, come definito dal D.M. 24 luglio 1998, n. 331 art.15.
Bisognerà vedere come sarà raccolto il Parere della Conferenza unificata nei prossimi Regolamenti. Nelle more, a noi risulta che i minimi saranno innalzati.
29 gennaio: Leggendo la vostra guida, ho notato che tra le indicazioni che sono riportate inerenti al tempo scuola, prevedete, con il modello a 30 ore, anche la settimana corta. Mi chiedo: il tempo mensa è in aggiunta alle 30 ore? E se così fosse, considerando le riduzioni delle compresenze, si riuscirebbe a garantirla? Diversamente, il tempo scuola (inteso come attività didattica) non sarebbe di 30 ore, ma di 29 o 28, a seconda del numero dei rientri.
Il tempo mensa è in aggiunta alle 30 ore. Nei casi di settimana corta, possono essere opportuni o necessari uno o più rientri settimanali. Nella Guida, pagina 59.
29 gennaio: Scrivo come mamma e non come insegnante: mio figlio nell’a.s. 2009-10 frequenterà la classe III media, abbiamo scelto la frequenza a 31 senza laboratori; è possibile che il prossimo anno sia obbligato a frequentare 36 ore settimanali se la sua sezione diventerà un corso a tempo prolungato. In questo caso i genitori vengono consultati oppure può avvenire d’ufficio?
In nessun caso una classe intermedia vedrà un aumento dell’orario settimanale dal tempo normale al tempo prolungato.
29 gennaio: Premesso che nella scuola secondaria di primo grado (classe prima) del mio Comune per l’anno scolastico 2009/10 si formeranno due sezioni di circa 21 o 22 alunni per classe e che a mio avviso si sta facendo di tutto per indirizzare le famiglie alla scelta del tempo prolungato (40 ore settimanali),
– è vero che, come ci è stato detto, se almeno la metà delle famiglie non dovesse indicare il tempo ordinario di 30 ore, tale corso non potrà partire?
– poiché sono un convinto sostenitore che i figli oltre alla scuola devono essere seguiti dai propri genitori (30 ore sono sufficienti per una corretta formazione) cosa posso fare se la maggioranza è per il tempo prolungato? Sarò costretto ad iscrivere il ragazzo in altro Comune?
Se una folta minoranza opterà per il tempo normale, apparirebbe verosimile formare una classe con tempo normale e una con tempo prolungato, ove sussistano ovviamente le risorse di organico per formare quella a tempo prolungato.
Se una maggioranza bulgara fosse per il tempo prolungato, lei per far fare il tempo normale a suo figlio, dovrebbe iscriverlo alla scuola di un altro Comune. Tenga presente che questa fattispecie può teoricamente anche penalizzare, in situazioni opposte alla sua, i genitori di figli che vorrebbero il tempo prolungato, all’interno di scuole dove la stragrande maggioranza dei genitori fosse per il tempo normale.
28 gennaio: Nella scuola secondaria di I grado l’orario normale di lezione di 30 ore settimanali riguarderà solo le classi prime o anche le seconde e le terze, che oggi hanno un orario di 32 ore settimanali?
Riguarderà tutte le classi.
28 gennaio: Desidererei sapere se posso iscrivere mia figlia, che compie 3 anni il 15 febbraio 2010, alla scuola dell’infanzia.
Sì, la può iscrivere, anche se avranno precedenza i nati prima del 31 dicembre. Sulla Guida, pagine 38-39.
27 gennaio: La normativa relativa alle ‘passerelle’ resta in vigore, pur con i cambiamenti normativi introdotti negli ultimi anni? Se no, quale provvedimento ne decreta esplicitamente la fine? Desidererei avere i riferimenti completi sulla normativa vigente.
Le passerelle erano previste dal decreto 9 agosto 1999 n. 323, attuativo della legge 20 gennaio 1999 n. 99 sull’elevamento dell’obbligo di istruzione. La legge è stata successivamente abrogata dalla riforma Moratti (L. 31 marzo 2003, n. 53). La materia è stata poi trattata in termini generali dal D. Lgs. 226/2005, art. , che non usa però il termine “passerelle” ma quello classico di “passaggi”.
27 gennaio: Vorrei sapere:
– se nel tempo scuola di 36 ore per le future classi prime la mensa è parte delle 36 ore oppure aggiuntiva.
– Le classi seconde attuali (future terze l’anno prossimo) avranno ancora le opzioni aggiunte all’orario oppure si devono uniformare alle classi prime (La circolare Gelmini non parla più di opzioni).
Un ipotetico alunno di classe terza attuale (Futuro alunno classi prime secondaria di sec grado)se si iscrive in uno dei licei che saranno eliminati (Es tecnologico) nell’anno scolastico 2010/2011 se bocciato deve rinunciare a proseguire nello stesso?
No, la mensa è aggiuntiva.
Le future terze si uniformeranno all’orario delle prime.
In caso di bocciatura, si farà riferimento alle tabelle di confluenza pubblicate nella Guida alle pagine 146-148, per il passaggio all’indirizzo più coerente. Inoltre, nel caso del LSTS bisogna vedere se la scuola che lo offre è un liceo scientifico o un istituto tecnico, e cosa c’è scritto nel decreto istitutivo della sperimentazione: qual è, cioè, l’indirizzo di ordinamento di riferimento (si veda anche una risposta successiva).
27 gennaio: Nella scuola media o secondaria di primo grado che dir si voglia, le attuali classi prime e seconde dell’anno in corso con orario settimanale di 32 ore (normale+ore opzionali) il prossimo anno, 2009-2010, che orario dovranno seguire: 30 o 32 ore?
Nel prossimo anno scolastico, non si avranno più orari settimanali di 30 ore con ore aggiuntive (fatti salvi casi particolari), ma solo un orario normale di 30 ore. Informazioni nella Guida a pagina 80.
27 gennaio: Gradirei avere notizie per quanto riguarda i seguenti argomenti sulla scuola media inferiore:1) nuovi orari settimanali scolastici di lezione. 2) nuove normative per la lingua straniera.3) normative concernenti i libri di testo.
Queste sono proprio alcune delle cose di cui tratta la Guida, e per cui è stata data alle stampe.
26 gennaio: Sono un’insegnante di una scuola primaria interamente a tempo pieno. Vorrei sapere: con l’abrogazione delle compresenze, quelle ore a cosa saranno destinate? Come si dovranno comportare gli insegnanti in caso di gite? Nel tempo pieno è previsto il maestro prevalente?
Per la prima domanda, occorre aspettare la circolare sugli organici: nell’ipotesi più radicale il tempo aggiuntivo che si libera dalle compresenze potrebbe essere dedicato, per spezzoni, a un’altra classe scoperta, ma sono in corso trattative sindacali. Per la seconda domanda, l’abolizione delle compresenze potrebbe portare a problemi di carenza di organico per accompagnare i bambini nelle gite: in questi casi, occorrerebbe supplire all’assenza del maestro “compresente” con altro personale, con indubbi problemi. Alla terza domanda, la risposta è: no, nel tempo pieno non c’è un maestro prevalente.
26 gennaio: Con il nuovo orario settimanale delle lezioni nella scuola media per l’insegnamento dello strumento musicale quante ore sono previste per ogni alunno?
Due. I genitori inoltre possono chiedere l’iscrizione a corsi a indirizzo musicale. Sulla Guida alle pagine 81-83.
26 gennaio: Nostra figlia entrerà in prima elementare a settembre. Dando un’occhiata ai modelli per le iscrizioni abbiamo visto che bisogna dare una preferenza, per quanto riguarda l’orario, da 1 a 4. Siamo obbligati a dare un numero a tutte le preferenze? Noi non vogliamo assolutamente l’orario a 24 ore (perché è “compresso” e perché incompatibile con la nostra organizzazione familiare). Anche mettendolo in coda si dà comunque la disponibilità a quell’orario, cosa che noi non possiamo assolutamente permetterci di fare.
Dia il/i voto/i massimo/i agli orari non di 24 ore e quello minimo a quello di 24. Se poi la scuola da lei scelta dovesse offrire solo classi con l’orario di 24 ore settimanali, valuti l’opportunità di iscrivere sua figlia a un’altra scuola vicina che offra il tipo di orario a voi gradito.
25 gennaio 2009: Leggo nel testo del comunicato stampa MIUR a proposito delle iscrizioni alla scuola primaria che “le classi successive alle prime continuano i modelli orari in atto”. Mia figlia frequenta quest’anno la prima elementare con il modello orario di 30 ore, “impostoci” dalla direzione lo scorso anno attraverso una sistematica disinformazione delle famiglie, peraltro senza offrire laboratori ma un tempo-scuola generico. Quanto leggo nel sito MIUR significa che per l’anno scolastico 2009/10 dovremo mantenere questa scelta oraria oppure possiamo richiedere le 27 ore che già l’anno scorso avremmo avuto il diritto di scegliere? Vorremmo riuscire a farle fare 27 ore come al nostro secondo bambino, che si iscriverà in prima con le “opzioni orarie Gelmini”.
Non può il singolo bambino decidere una riduzione dell’orario da 30 a 27 ore settimanali, ma se i genitori di tutti i bambini della classe decidono all’unanimità una riduzione a 27 ore settimanali, questa teoricamente è possibile.
25 gennaio 2009: Quante ore nella scuola primaria?
Nell’orario normale 24, 27, o 30 ore. Nel tempo pieno 40. Approfondimenti nella Guida da pagina 58.
25 gennaio 2009: Ho letto la vostra guida con molto interesse e mi complimento per la chiarezza dei contenuti esposti. Mi resta un solo dubbio: io mi interesso della riforma in quanto ho una cara amica con una figlia che si appresta ad iscriversi ad un corso per dirigenti di comunità (presso un istituto tecnico per attività sociali di Venezia).
Ora la nostra perplessità sorge qui, questo indirizzo, come anche quello affine per economo dietiste, anche secondo la vostra guida “sparirà” per cui che fine fanno questi poveri ragazzi che hanno intrapreso tale percorso? Soprattutto che valore avrà il diploma quinquennale conseguito?
In effetti questi tipi di formazione si sono spostati a livello universitario. In ogni caso tuttavia, il valore formale e sostanziale dei diplomi rilasciati da questi tipi di scuola avrà valore fintantoché non si sarà esaurita la leva degli iscritti fino all’anno scolastico 2009-2010.
24 gennaio 2009: Richieste di iscrizioni alla classe prima della scuola primaria, comune montano: n. 10 alunni scelgono il tempo normale, n. 10 scelgono il tempo pieno. Tenendo presente che escono due classi (quinte) una a tempo normale e una a tempo pieno (organico quindi disponibile), posso formare le due classi di cui sopra?
Prima di formare le classi sulla base delle scelte dei genitori, occorre costituire il numero delle classi sulla base degli iscritti.
Se gli iscritti sono 20, si forma una sola classe che funzionerà a orario normale o a orario pieno secondo la maggioranza delle opzioni.
Per decidere in merito il consiglio di circolo dovrà decidere criteri di preferenza, fermo restando che con 10+10 iscritti non si possono formare due classi
24 gennaio 2009: Ho letto nella vostra guida che per il tempo pieno occorre che la scuola disponga di locali e di spazi attrezzati. Cosa prescrive la legge per questi spazi? Quali i requisiti per le aule e gli altri spazi?
La normativa cui si fa riferimento per gli spazi e i locali è data dal D.M. 18 Dicembre 1975, per quanto non abrogato dalla Legge 11 Gennaio 1996, n. 23 “Norme per l’edilizia scolastica”, che fissa degli indici minimi di funzionalità didattica:
– Scuola dell’Infanzia : Spazi per attività a tavolino: 1,80 m quadri/alunno
– Mensa: 0,40 m quadri/alunno (V. Tabella 5, D.M. 18.12.1975);
– Scuola Primaria:Spazi per attività didattiche normali: 1,80 m quadri/alunno;
– Biblioteca: 0,13 m quadri/alunno
– Palestra 330 m quadri (per scuole da 10 a 25 classi)
– Mensa: 0.70 m quadri/alunno (V. Tabella 6 D.M. 18.12.1975);
– Istituti di Istruzione Secondaria di 1° grado: Spazi per attività didattiche normali: 1,80 m quadri/alunno;
– Biblioteca: 0.40 m quadri/alunno
– Palestra: 315 m quadri netti (*)
– Mensa: 0,60 m quadri/alunno (V. Tabella 7 D.M: 18.12.1975);
– Istituti di Istruzione Secondaria di 2° grado: Spazi per attività didattiche normali: 1,96 m quadri/alunno
– Biblioteca: 0,40 m quadri/alunno
– palestra: 630 m quadri netti (*)
– Mensa: 0.60 m quadri/alunno (V. Tabelle da 8 a 12 del D.M. 18.12.1975).
24 gennaio 2009: In base alle nuove disposizioni e organizzazione della scuola primaria, nei modelli orari a 27 e 30 ore settimanali, l’orario dedicato alla mensa è incluso o si aggiunge alle 27 e alle 30 ore?
L’orario mensa è aggiuntivo rispetto al tempo orario prescelto.
23 gennaio 2009: Ammetto di essere molto perplessa a proposito dell’iscrizione alla prima classe della scuola primaria di mia figlia: sarei a favore delle 27 ore settimanali ma non ho capito cosa faranno i bambini nelle ore di rientro: inglese, religione oppure approfondimento delle discipline svolte al mattino?
La distribuzione tra le discipline non è prestabilita, tranne che per la religione cattolica e la lingua inglese – a differenza di quanto accade nella scuola secondaria. Ad essere definiti sono solo gli obiettivi di apprendimento nelle varie materie, pertanto non è dato sapere le materie che saràanno svolte nelle ore di rientro. Approfondimenti da pagina 64 della Guida.
23 gennaio 2009: Mio figlio di 13 anni quest’anno sceglierà la scuola media superiore e mi hanno detto che chi avrà la licenza liceale potrà andare in qualsiasi facoltà universitaria e chi invece sceglierà un istituto tecnico o professionale potrà accedere solo ad alcune facoltà? Se sì, a quali dai vari indirizzi di studi tecnici e professionali? L’altro mio figlio quest’anno frequenta la prima elementare l’anno prossimo continuerà ad avere il modulo con le tre maestre?
Il suo figlio maggiore potrà accedere a qualsiasi facoltà universitaria (novità si avranno dall’anno scolastico 2010-2011, si veda la Guida a pagina 153). Il più piccolo non avrà più il modulo, ma un maestro prevalente (negli orari non di tempo pieno). In proposito, si vedano le pagine 61 e successive della Guida.
23 gennaio 2009: Per l’anno scolastico 2009/10, dobbiamo far scegliere il tempo normale/prolungato anche agli alunni di seconda e terza, che attualmente avevano orario variabile tra le 31 e le 33 ore?
E l’organico del T.P: come da schema circolato, si applica anche alle seconde e terze, che avevano iniziato con le compresenze in più materie?
Nel prossimo anno scolastico, non si avranno più orari settimanali di 30 ore con ore aggiuntive facoltative per le classi prime, ma solo un orario normale di 30 ore, e uno prolungato di 36 (ed eccezionalmente di 40). Per T.P. (dal tenore della domanda, sembra trattarsi sempre del tempo prolungato), è improprio parlare di compresenze, e per le piante organiche si applicano gli schemi rapportati alle 30 o alle 36 ore. Approfondimenti nella Guida alle pagine 80 e 92. Per le classi seconde e terze, su ambedue gli argomenti, risultano esserci trattative sindacali in corso.
23 gennaio: Sono la madre di un ragazzo 13enne che si appresta a presentare la domanda di iscrizione alla scuola superiore. La scuola da noi scelta è il liceo scientifico tecnologico sportivo. Ci è stato spiegato che questa tipologia di scuola sparirà con il nuovo ordinamento e che nel malaugurato caso mio figlio dovesse perdere un anno dovrà poi cambiare tipo di scuola. Volevo sapere se questo è effettivamente vero o se invece sarà prevista una scuola equivalente.
In caso di bocciatura, si farà riferimento alle tabelle di confluenza pubblicate nella Guida alle pagine 146-148, per il passaggio all’indirizzo più coerente. Inoltre, nel caso del LSTS bisogna vedere se la scuola che lo offre è un liceo scientifico o un istituto tecnico, e cosa c’è scritto nel decreto istitutivo della sperimentazione: qual è, cioè, l’indirizzo di ordinamento di riferimento (si veda anche una risposta successiva).
23 gennaio 2009: Nel corrente anno scolastico, la scuola secondaria di primo grado a cui intendo iscrivere mio figlio, prevede un monte ore settimanale di 33 ore di cui 4 opzionali. Nell’ a.s. 2009/2010, con il nuovo regolamento di riordino della scuola è possibile che il monte ore rimanga invariato?
In tal caso, mi sarà garantito che le ore opzionali, delle quali non intendo usufruire, siano collocate in orario pomeridiano o esiste la possibilità che la scuola inserisca ore di insegnamento facoltativo in orario antimeridiano, rendendo così obbligatoria la frequenza di alcune ore di lezione il pomeriggio, perché definite curriculari? Chiedo cortesemente, che la risposta mi possa pervenire entro il 31 gennaio e che sia accompagnata da riferimenti normativi.
L’orario settimanale a partire dall’anno scolastico 2009/2010 varierà sicuramente, passando o a 30 ore (tempo normale) o a 36/40 (tempo prolungato). Eventuali ore non curriculari aggiuntive alle 30 ore non potranno essere collocate al mattino, e non saranno obbligatorie. Se invece la scuola adotterà il tempo prolungato per tutte le classi, l’unica alternativa per svolgere un orario normale è di cambiare scuola. Il riferimento normativo più diretto, in attesa del Regolamento, è la Circolare n. 4 del 15 gennaio. Approfondimenti sulla Guida da pagina 80.
22 gennaio: Ho un bimbo nato il 5 febbraio 2007 e siamo residenti a Lodi. Vorrei sapere quando posso iscrivere e sperare di trovare un posto nella scuola dell’infanzia? C’è una lista d’attesa o un termine garantito entro il quale troverà un posto? Con il decreto Gelmini potrà iniziare in anticipo la scuola dell’infanzia? Non ho potuto comprare la guida perché ho scoperto questo sito solo oggi.
La Guida resta in edicola almeno fino alla metà di febbraio. Nel suo caso l’iscrizione anticipata è possibile. La materia è trattata specificatamente da pagina 38.
22 gennaio: Come faccio a scegliere per mio figlio, che il prossimo anno deve fare la prima media, l’opzione del potenziamento della lingua inglese, se il modello di domanda di iscrizione non prevede questa voce?
Il modello la dovrà prevedere obbligatoriamente. Può scaricare il modello di domanda da questo nostro sito.
22 gennaio 2009: Il modello orario di 36 ore per la scuola secondaria di primo grado comprende nelle 36 ore il servizio mensa?
Sì, nelle 36 ore è compreso il tempo riservato alla mensa.
22 gennaio 2009: Mia figlia frequenta la terza media, avrebbe voluto iscriversi al Liceo Scientifico Tecnologico, che però è stato cancellato dalla riforma, a partire però dal 2010/2011. In teoria lei ne avrebbe ancora la possibilità, e infatti tutti i LST accettano le eventuali iscrizioni.
Ma come si prefigura un percorso scolastico che non ti permette di ripetere l’anno, perché dopo di te non c’è nessuno? E poi, è certo che chi si iscrive oggi avrà davanti 5 anni, oppure dopo il biennio gli studenti verranno scalati nell’istituto tecnico più prossimo?
Il LST (programmi Brocca), come tutte le altre sperimentazioni, cesserà a partire dal 2010-2011. Gli alunni bocciati nel 2009-2010 dovranno ripetere l’anno – se decideranno di restare nella stessa scuola – nell’indirizzo indicato nelle tabelle di confluenza (pubblicate nella Guida alle pagine 146-148). Nel caso del LST bisogna vedere se la scuola che lo offre è un liceo scientifico o un istituto tecnico, e cosa c’è scritto nel decreto istitutivo della sperimentazione: qual è, cioè, l’indirizzo di ordinamento di riferimento. Quanto ai percorsi successivi al biennio iniziale, saranno quelli vigenti al momento dell’iscrizione dell’alunno al primo anno.
In caso di bocciatura, dopo il primo anno, di un allievo che si è iscritto nel 2009-2010, scatterà il meccanismo delle confluenze.
22 gennaio 2009: Gradirei sapere come devo procedere per consentire a mia figlia che compie 6 (sei) anni il 26 maggio 2009 di sostenere l’esame di ammissione alla classe seconda primaria:
– E’ già stata stabilita la data di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione all’esame di idoneità?
– Devo comunque iscrivere mia figlia alla classe prima entro il termine di scadenza delle iscrizioni fissato quest’anno al 28 febbraio?
– Quando si prevede saranno rese pubbliche le date per gli esami di idoneità? Le stabilisce la singola istituzione o il ministero?
Posto che sia stata ponderatamente presa la decisione di sostenere l’esame alla seconda classe della primaria, occorre presentare domanda entro il 30 aprile 2009 (cfr circolare n. 32/2008: “Le domande di partecipazione agli esami di idoneità, redatte in carta semplice e corredate dal programma dell’attività svolta, devono essere presentate ai capi d’istituto delle scuole statali o paritarie entro il 30 aprile.” e pagina 57 della Guida). Occorre senz’altro iscrivere la bambina anche alla prima classe della primaria, dato che vige l’obbligo per i nati nel 2003. E infine le date vengono stabilite dalla singola istituzione scolastica.
21 gennaio 2009: Il modello a 36 ore nella scuola secondaria è comprensivo del servizio mensa? cioè 33 ore di lezione e 3 di mensa?
Sì le 36 ore comprendono anche il tempo mensa.
21 gennaio 2009: La circolare 4/09 all’art. 2 comma 2.3, sugli esami di idoneità che regolano l’accesso degli esterni alle classi successive alla prima, prevede che: gli alunni nati nel 2003 e che compiono dal 1° gennaio al 31 dicembre 2009 i sei anni possano partecipare agli esami di idoneità, purchè non abbiano usufruito dell’anticipo. Non si chiarisce quali sono le condizioni per godere di detto esame, visto che i bambini nati entro il 31/12/09 possono essere regolarmente iscritti, godendo anche dell’anticipo (30/04/2010) alla classe seconda. Chiedo precisazioni in merito.
La norma sull’esame di idoneità riguarda i nati nel 2003, mentre quella sugli anticipi riguarda i nati nei primi 4 mesi del 2004. Maggiori informazioni sulla Guida a pagina 57.
20 gennaio 2009: Ho letto il volume da voi curato per il Corriere della Sera. I piani di studio di geografia nella scuola secondaria di primo grado mi sembrano fin troppo sintetici, vicini allo zero. Mancano del tutto rferimenti ai paesi extraeuropei. Sono proprio questi? Secondo quesito: è stata diramata la circolare attuativa della riforma, con particolare riferimento ai libri di testo che gli editori dovranno mettere on line? In quale sito potrò leggere questa circolare?
Il piano di studio di geografia che trova alla pagina 87 della Guida si riferisce alla sola prima classe della scuola secondaria di I grado, e ciò dissipa molti dei suoi dubbi. L’ultima circolare emanata sui libri di testo dal ministero è la n. 9/2008, che però riguarda prevalentemente i prezzi dei libri. La circolare per quest’anno è attesa, e sarà pubblicata come di consueto sito del Ministero.
20 gennaio 2009: Quante ore di insegnamento sono previste? 22 + 2 oppure 24?
L’orario di servizio degli insegnanti della primaria non cambia: resta di 22 ore + 2.
20 gennaio 2009: Alla riunione per la presentazione della classe prima della scuola primaria del mio paese, il Dirigente scolastico ha affermato che nella previsione di 27 bambini iscritti alla scuola ci sarà una classe sola e si farà il tempo pieno (40 ore settimanali a scuola).
Ora, nell’ipotesi più triste di essere l’unica mamma che vuole passare più tempo con suo figlio, se iscrivo mio figlio alla scuola del mio paese sarò obbligata a fargli frequentare tutte le 40 ore settimanali anche se nella domanda di iscrizione io ne scelgo 24?
Come posso ribellarmi a questa imposizione? Come è possibile in un periodo di riforma come questo, essere obbligati a far fare al proprio figlio il tempo pieno?
Quello da lei illustrato, è un tipico caso di possibile conflitto tra interessi di quanti vogliono che il proprio figlio faccia un orario più esteso e quanti desiderano che esso sia più ridotto, in relazione alle differenti esigenze. Non c’è dubbio che, in caso di formazione di un’unica classe, ad essere scontentati saranno alcuni e ad essere accontentati saranno altri, e lei potrà appartenere tanto al novero dei primi, quanto a quello dei secondi.
Il consiglio è quello di scegliere l’orario più conveniente per suo figlio. Eventualmente, se l’orario scolastico della scuola del suo paese non dovesse soddisfare la sua scelta (e può accadere anche l’ipotesi contraria), valuti l’ipotesi di iscrivere il suo bambino alla scuola di un paese vicino.
20 gennaio 2009: E’ vero che nella scuola primaria, tempo pieno, saranno abolite dal prossimo anno tutte le compresenze tra le due insegnanti contitolari non solo nelle future classi prime, ma anche nelle altre interclassi (dalla seconda alla quinta)?
Questo è quanto ci ha detto il nostro dirigente (peraltro non in sospetto di simpatia per la Riforma Gelmini!).
Il risultato sarà, su plessi con la totalità di tempo pieno su tutte le classi, un numero di insegnanti perdenti posto e conseguente copertura di tali posti con uno spezzatino di insegnanti. E’ la fine del tempo pieno!
L’istituto della compresenza effettivamente viene meno già dal prossimo anno scolastico, per tutte le classi (nella Guida, se ne parla da pagina 60), tuttavia le modalità e i tempi dell’operazione sono tuttora in discussione e dipenderanno dalle richieste delle famiglie (circa l’orario settimanale preferito), dal piano definitivo di distribuzione degli organici e dallo sviluppo delle relazioni sindacali.
20 gennaio 2009: Gli alunni anticipatari delle classi prime – scuola primaria- vengono conteggiati ai fini della determinazione dell’organico?
Sì, sono conteggiati al pari degli altri.
19 gennaio 2009: Mio figlio è nato il 9 aprile 2006: potrebbe cominciare la frequenza della scuola dell’infanzia al compimento del terzo anno (quindi tra tre mesi) senza attendere settembre? Si tratta di una scelta a discrezione dell’istituto scolastico cui lo iscriverò (che, al momento, non ha saputo rispondere al mio quesito)?
Non può: la frequenza inizia con l’inizio dell’anno scolastico, dunque da settembre.
19 gennaio 2009: Vi faccio una domanda, perché non ho ancora capito se mio figlio che è nato il 15.2.06 può già accedere alla suola materna (FISM) al compimento del 3° anno di età oppure deve aspettare a settembre.
Il caso è simile al precedente: occorre aspettare settembre.
19 gennaio 2009: Mi piacerebbe sapere con chiarezza se i moduli allegati alla circolare sulle iscrizioni siano modelli che, nelle intenzioni dell’Amministrazione Centrale che li ha prodotti, possano essere soggetti a variazioni a seconda delle esigenze delle istituzioni scolastiche o no. Ad esempio, per una classe a trenta ore, potrebbe essere opportuno prevedere dei rientri pomeridiani e questa occorrenza mi sembra utile che compaia sul modulo di iscrizione: è possibile integrare il modulo ministeriale?
I modelli di iscrizione allegati alla Circolare sono “a titolo indicativo”, dunque variabili a seconda delle decisioni assunte dai vari organi collegiali della scuola.
19 gennaio 2009: Vorrei capire se quando si parla di 24, 27, 30 ore si intende la presenza a scuola dell’alunno (nella quale può eventualmente essere compreso il tempo mensa) o si intende l’orario di lezione.
E’ evidente che dalla vostra risposta possono nascere articolazioni scolastiche ben diverse fra loro.
Con gli orari settimanali menzionati, si intende il “tempo scuola”, che coincide con l’orario di lezione, o, per meglio dire, di attività didattiche, che possono essere variamente scandite e modulate, ma non possono includere anche il tempo mensa.
19 gennaio 2009: Non ho ben capito il discorso dell’orario curricolare. In una delle scuole del mio territorio il POF presenta due possibilità: 1) orario ordinario 30 ore settimanali (29 curricolari + 1 potenziamento lingua straniera); 2) orario prolungato 36 ore (33 curricolari + 3 di mensa). Dell’orario prolungato a 40 ore (non se ne parla) e comunque secondo la scuola sarebbe troppo impegnativo per l’alunno (…)
Allora non ho capito bene quale è la ragione di queste diversificazioni:
– scelgo le 30 ore se ho un figlio “normale” e una nonna part-time… se mi va bene…
– scelgo le 36 ore se ho un figlio “sopra la norma” e sempre la nonna di cui sopra …
– scelgo le 40 ore se ho un figlio “genio” anche senza la nonna perchè forse riesco ad organizzarmi con il lavoro!!!
Nella scuola secondaria di I grado (ex scuola media), l’orario normale di lezione è di 30 ore settimanali, senza ore facoltative e opzionali. Le famiglie possono esprimere la preferenza per un orario con tempo prolungato (di 36 o eccezionalmente 40 ore settimanali), compatibilmente con la disponibilità complessiva dei posti e dei servizi da parte della scuola. Approfondimenti nella Guida a pagina 80. Il consiglio per questo genitore è quindi di verificare se in altre scuole del suo territorio siano previsti orari settimanali di 40 ore.
19 gennaio 2009: Sono un genitore che vorrebbe conoscere come saranno distribuite le discipline scolastiche nelle 24 ore, nelle 27 e nelle 30 ore che la Riforma Gelmini ci propone.
Gli obiettivi di apprendimento delle varie discipline sono fissati, ma – a differenza di quanto accade nella scuola secondaria – la distribuzione tra di esse non è prestabilita, tranne che per la religione cattolica e la lingua inglese. Approfondimenti da pagina 64 della Guida.
19 gennaio 2009: Vorrei avere notizie in merito alla famose o famigerate classi ponte. Mi spiego meglio: ho una bambina in affido di nazionalità ghanese che ha difficoltà con la lingua italiana e che a settembre avendo i 6 anni compiuti può iniziare la prima elementare. Sono previsti dei corsi speciali per aiutare questi bambini , saranno tutti iscritti a queste classi ponte e come sempre … Ci rimetteremo alla buona volontà e tanta pazienza delle insegnanti di classe?
Le classi ponte, nonostante sia stata votata in Parlamento una mozione che prevede l’istituzione delle classi di inserimento, non esistono ancora nel nostro ordinamento. La Circolare ministeriale n. 110/2007 ha suggerito che un gruppo di docenti appositamente individuato dal collegio e preposto all’accoglienza segua inizialmente l’inserimento degli alunni stranieri, favorendolo: In ogni caso, da qui a settembre, è probabile che la sua bambina, a quell’età, attraverso il gioco e l’interazione con bambini di nazionalità italiana, superi le sue difficoltà linguistiche. Maggiori informazioni alle pagine 24-25 della Guida.
19 gennaio 2009: C’è una possibilità che un nato il 15/09/2004 possa iscriversi alla prima?
No. I 6 anni devono essere compiuti nel 2009, o, per i bambini anticipatari, entro il 30 aprile del 2010. Approndimenti sulla Guida alle pagine 56 e 72.
19 gennaio 2009: Devo iscrivere mio figlio alla scuola primaria, e ho acquistato la vostra guida, molto chiara ed esauriente. Ho ancora però una domanda:
nel modello orario a 24 ore, chi e quando deve specificare se i giorni di lezione sono 5 oppure 6? Nessuno, a partire dal Ministero, ha mai parlato di lezioni al sabato, ma in tal caso è necessario un rientro pomeridiano, giusto? Chi lo decide?
Il Regolamento dell’autonomia scolastica prevede la possibilità che le istituzioni scolastiche deliberino eventualmente la chiusura del sabato.
La delibera è del consiglio di istituto.
Per classi di primaria funzionanti a 24 ore settimanali, la settimana su sei giorni consente un orario di lezione di 4 ore al giorno, più che sopportabile. In caso di settimana corta, il consiglio di istituto ha la possibilità di disporre un rientro pomeridiano o meno. Senza alcun rientro pomeridiano vi sarebbe un orario tutto al mattino per cinque giorni di quasi cinque ore (esattamente 4,48), poco sopportabile per bambini di quell’età.
Ad ogni buon conto il consiglio di istituto può ugualmente deliberare settimana corta e orario del solo mattino. Approfondimenti a pagina 59 della Guida.
18 gennaio 2009: Valutazione religione primo quadrimestre scuola secondaria di primo grado: si richiedono delucidazioni circa le modalità con le quali procedere in ragione dell’evoluzione normativa.
Non risulta che ci siano novità per la valutazione dell’IRC, che continuerà ad essere espressa in forma di giudizio, e sarà consegnata con nota a parte (nella Guida se ne parla a pagina 171).
17 gennaio 2009: Ho letto sulla vostra guida che i bambini che compiono 6 anni entro il 31 dicembre 2009 devono essere iscritti alla prima elementare. Mio figlio compirà 6 anni a novembre 2009. Secondo la vecchia normativa avrebbe potuto posticipare l’ingresso all’anno prossimo (l’obbligo era per i bambini che compivano 6 anni entro il 31 agosto dopodichè l’iscrizione diventava facoltativa, anche se generalmente questa possibilità di posticipo non veniva presa in considerazione). Attualmente sta frequentando la sezione dei medi, in quanto avevamo già posticipato l’iscrizione alla scuola dell’infanzia al 2007 invece che iscriverlo nel 2006. Vorremmo che completasse il percorso della scuola dell’infanzia, frequentando ancora un altro anno nella sezione dei grandi, svolgendo le relative attività di prescuola.
Sussiste ancora la possibilità di posticipare l’iscrizione o dovrà per forza iniziare la scuola elementare a settembre?
Per l’anno scolastico 2009-2010, hanno l’obbligo di iscriversi i bambini che compiono sei anni tra il 1° gennaio 2009 e il 31 dicembre 2009, quindi non c’è più la facoltà di posticipare l’iscrizione. In presenza di particolari impedimenti di salute, può essere chiesto il rinvio dell’obbligo. Sulla Guida approfondimenti alle pagine 56.
7 gennaio 2009: Mi chiedevo se è uscita la circolare sulle iscrizioni alla scuola primaria e se nelle scuole d’infanzia si possono accettare bambini dai 2 anni e mezzo, nati entro il?
La circolare è uscita lo scorso 15 gennaio (n. 4) ed è visibile a questo indirizzo. Circa la seconda domanda, possono chiedere l’iscrizione alla scuola dell’infanzia le famiglie i cui bambini compiano il terzo anno di età entro il 31 dicembre 2009, o dopo il 31 dicembre 2009, ma comunque entro il 30 aprile 2010 (in caso di scarsa disponibilità dei posti, hanno precedenza i nati entro il 31 dicembre). Sulla Guida approfondimenti alle pagine 38 e 50.
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