
Psicologi in classe: no alla presenza senza consenso dei genitori

Su richiesta di due insegnanti di una scuola elementare di Arezzo, il direttore aveva autorizzato la psicologa a stare in classe con gli allievi per esaminarne il comportamento e scrivere una relazione clinica, in particolare su un ragazzino ‘vivace’. Il tutto senza che i genitori fossero informati e acconsentissero. Accogliendo il ricorso di padre e madre del minore, la Cassazione ha annullato l’archiviazione del gup, per violenza privata, nei confronti di tutta l’equipe scolastica e stabilito che il consenso è imprescindibile.
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