
Sabatini (Usr Molise) sui viaggi di istruzione: prudenza sì, paura no
“Non possiamo rispondere a una strategia del terrore e del conflitto con la paura”. In un articolo scritto per l’agenzia Dire Anna Paola Sabatini, giovane direttore generale dell’Usr Molise, prende posizione sulle conseguenze che i recenti e ripetuti episodi di terrorismo, ultimo quello che ha colpito Bruxelles – ma anche tragici incidenti come quello che è costato la vita alle sette studentesse italiane in Spagna – potrebbero avere sui viaggi di istruzione e sulla mobilità dei giovani.
“Se dovessimo entrare in questo vortice”, scrive Sabatini con riferimento agli atti di terrorismo, “permetteremmo ai signori del terrorismo di raggiungere i loro obiettivi principali: controllare le nostre vite, impoverirci culturalmente, azzerare le nostre libertà”. A rischio sono i viaggi di istruzione, che “rimangono, invece, un potente strumento educativo, di socializzazione e di crescita formativa e personale per tutti i ragazzi. E’ proprio nei momenti come questo che le nostre responsabilità di docenti ed educatori devono prevalere sull’emotività e l’irrazionalità dettate dalla paura. E la reazione più importante può e deve avviarsi proprio dalla scuola come ha dichiarato recentemente il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, quando si è detta convinta in una sua intervista che dai giovani possa partire ‘un messaggio forte di contrasto al tema della violenza ma anche al tema della paura, che potrebbe essere la risposta più pericolosa alla violenza’”.
“La risposta di fronte al panorama attuale, dunque, non può essere l’immobilismo, la chiusura o la paura, ma solo la ‘prudenza’ e il dialogo, che comprende l’integrazione, la conoscenza e la partecipazione. Bisogna avere la forza di affrontare il comprensibile dolore e anche la paura. Seguire una strada diversa equivarrebbe ad una sconfitta. La via concreta quella di scegliere destinazioni magari non troppo affollate, e quindi più facilmente controllabili, mentre per quanto riguarda in particolare l’incolumità dei giovani passeggeri rispetto ai mezzi di trasporto dare seguito alle recenti indicazioni del MIUR che nelle scelte degli operatori da parte delle scuole antepongono criteri improntati prioritariamente alla sicurezza piuttosto che a considerazioni di ordine esclusivamente economico”.
Solo gli utenti registrati possono commentare!
Effettua il Login o Registrati
oppure accedi via