Tuttoscuola: Non solo statale

Sconcerto deIla Bastico per le dichiarazioni della Moratti

Sulla vicenda senza fine di Milano per l’esclusione dei figli di clandestini interviene, dopo le dichiarazioni del sindaco Moratti, il viceministro della pubblica istruzione, Mariangela Bastico. “Sconcerta – dice Bastico – che la pura applicazione da parte del Ministero della Pubblica Istruzione della legge sulla parità scolastica nei confronti del Comune di Milano susciti commenti politici che etichettano il rispetto della legalità come arroganza, prova di forza, ricatto, capriccio o come inaccettabile interferenza così come si esprime il Sindaco Moratti“. Dopo aver ricordato che la legge sulla parità (62/2000) vincola anche le scuole dell’infanzia degli Enti locali ad adeguarsi all’ordinamento scolastico, Bastico conclude con una apertura verso il sindaco di Milano, affermando che “È evidente che, se il comune di Milano sceglie il ripristino della legalità, adeguando la circolare delle iscrizioni, verrà sospeso il provvedimento di revoca, i cui effetti si produrranno nell’anno scolastico 2008/2009, quello a cui fanno riferimento le attuali iscrizioni.”

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