9 maggio, Festa dell’Europa

Il 9 maggio del 1950, l’allora ministro degli esteri francese Robert Schuman pronunciò in più lingue uno storico discorso con il quale si poneva di fatto la prima pietra di ciò che oggi conosciamo come Unione Europea.

Nata nel 1985, la Festa dell’Europa, è diventata un simbolo che, insieme alla bandiera, all’Inno alla Gioia, al motto “Uniti nella diversità” e alla moneta unica, l’euro, identifica l’entità politica dell’Unione europea.

La ricorrenza, che si celebra con varie iniziative nei diversi Stati membri, cade quest’anno in concomitanza con altri importanti eventi come il 25simo anniversario dell’inizio del progetto Erasmus o la intitolazione del 2012 al tema dell’Invecchiamento attivo.

Numerose le manifestazioni previste. Fra le altre il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, il Commissario europeo per gli affari economici e monetari Olli Rehn e il Commissario per il mercato interno ed i servizi Michel Barnier parleranno oggi sullo stato dell’Unione nell’ambito del convegno organizzato dalla European University Institute  presso Palazzo Vecchio a Firenze; il vice presidente Tajani presenzierà presso l’università Guido Carli a Roma al convegno “Restarting Europe” sulla centralità della creatività e dello spirito di imprenditorialità nel processo di rilancio economico dell’Unione. Sempre in Italia, ricco calendario di eventi a Parma dove le iniziative, tutte gratuite, favoriranno la riflessione sullo stato dell’Europa e sul suo divenire, mettendo in luce le opportunità che l’Unione europea offre ai cittadini.

A cura della Presidenza danese, saranno invece le celebrazioni del 25simo anniversario del progetto Erasmus. Parlerà a Copenaghen, in un apposito convegno, Androulla Vassiliou, Commissario europeo per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù.