8 marzo: l’insegnante in Europa è donna

La scuola europea è rosa: l’85% degli insegnanti della primaria è donna. Con picchi vicinissimi al 100% in paesi come l’Italia, la Lituania e l’Ungheria (96%), e il record del 98% che spetta alla Repubblica Ceca e alla Slovenia (97%). Il più basso è il dato della Danimarca (69%). I numeri sono riferiti al 2011 e sono stati pubblicati da Eurostat in vista della ricorrenza dell’8 marzo.

Ci sono più donne anche nelle scuole di II grado, ma il rapporto Eurostat evidenzia come ai livelli di istruzione secondaria il modello sia comunque meno squilibrato. Sempre nel 2011, infatti, la percentuale di insegnanti donne nelle scuole superiori europee è stata del 59%, con le più alte percentuali registrate in Lettonia (80%), Lituania (79%) e Bulgaria (78%). Mentre le più basse sono state rilevate a Malta (43%), Germania, Spagna, Lussemburgo e Paesi Bassi (tutti intorno al 50%).

Quando si passa all’università invece le percentuali si rovesciano: lo staff accademico al femminile (ricercatrici e lettori compresi) è del 40%, con le percentuali più alte in Estonia (59%), Lituania (55%) e Finlandia (50%). Le più basse sono a Malta (30%), in Repubblica Ceca, Francia e Italia (36%).