
7,5 milioni in vacanza, mezzo milione a scuola e un altro mezzo milione agli esami
Degli otto milioni e mezzo di alunni italiani che frequentano scuole statali e paritarie, circa un milione è ancora a scuola: metà per gli esami di Stato e l’altra metà per la scuola dell’infanzia che termina la propria attività didattica a fine giugno.
Gli altri 7,5 milioni sono in vacanza o quasi, perché anche i 600 mila impegnati nel vecchio esame di licenza media tra pochi giorni avranno concluso con gli orali la loro ultima fatica di quest’anno prima di entrare a settembre obbligatoriamente nella secondaria superiore non riformata o nella formazione professionali pre-riforma.
Teoricamente dovrebbe ancora frequentare la scuola dell’infanzia (statale e paritaria), che è l’ultima a chiudere i battenti al 30 giugno, un milione e mezzo circa di bambini, ma la maggior parte ha già anticipato la chiusura, seguendo spesso i fratelli maggiori liberi da impegni scolastici.
I circa 2 milioni e 650 mila alunni della vecchia scuola elementare probabilmente hanno salutato il primo anno di riforma senza accorgersi dei cambiamenti, anche perché in molti casi i loro insegnanti hanno continuato tranquillamente a lavorare come prima.
I 600 mila alunni di quinta non hanno provato nemmeno l’emozione dell’esame, perché da quest’anno il vecchio esame di licenza elementare è andato definitivamente in archivio.
Da mercoledì 22, infine, quasi mezzo milione di candidati affronterà l’esame della loro vita: la “maturità” 2005, con la prima delle tre prove previste prima del colloquio finale.
Tra meno di un mese, dopo il batticuore davanti ai prospetti dei “maturi” 2005, tutti al mare.
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