
321mila per il concorso, da Flc Cgil e Cisl Scuola critiche al Ministero
Il boom di domande di partecipazione al concorso a cattedre per docenti – 321.210 – è secondo la Cisl Scuola e la Flc Cgil (con accenti diversi), la spia di un disagio enorme nel mondo della scuola, troppo spesso sottovalutato dal Ministero dell’Istruzione.
Per il segretario generale della Cisl Scuola Francesco Scrima, “più di trecentomila domande di partecipazione al concorso a cattedre” smentiscono “clamorosamente le previsioni al ribasso fatte a suo tempo dal Miur, mentre conferma la drammaticità dello scarto tra domanda e offerta di lavoro nella scuola”.
Scrima inoltre si mostra molto preoccupato che la macchina organizzativa ministeriale da attivare già a partire dalle prove preselettive possa non dimostrarsi “all’altezza del compito, viste le infelici recenti esperienze”.
Ancora più critica la Flc Cgil, per la quale “il Ministro Profumo dovrebbe interrogarsi sul concorso a fronte di oltre 300 mila domande per 11.500 posti disponibili. È la conferma che il concorso risponde solo alla demagogia di un Ministro che ritiene il lavoro non un diritto ma una lotteria a premi”.
Per il sindacato di via Leopoldo Serra, “l’enorme numero di domande dipende esclusivamente dall’alto numero di disoccupati che aspirano legittimamente ad un lavoro”, mentre “la situazione dei precari della scuola diventa ogni giorno più insostenibile e disperata”.
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