2° Rapporto qualità/8. A Biella Lega “promossa”, a Sondrio bocciata

Se nella Provincia di Biella c’è la scuola migliore d’Italia – come risulta dalla graduatoria del “2° Rapporto sulla qualità nella scuola” – un po’ del merito è sicuramente di colore verde, verde leghista per la precisione perché il presidente provinciale è Roberto Simonetti, onorevole, in quanto siede anche fra i banchi dei deputati del Carroccio a Montecitorio. E per essere ancora più precisi, evidentemente fa bene all’istruzione biellese una donna, l’attuale assessore, Mariella Bollino, laureata in lettere, insegnante, esponente autonomista di lungo corso. Dunque, applausi soltanto al movimento di Umberto Bossi? Assolutamente no: la guida a Biella è leghista dal 2009, però il solco di una buona scuola è stato tracciato nel quinquennio 2004-2009 da una coalizione di centrosinistra, presidente Sergio Scaramal, assessore, sempre al femminile, Anna Maria Fazzari, prima Diesse, poi, quando è nato il Partito Democratico, “Sinistra Democratica per il Socialismo europeo”.

Diverso, molto diverso il discorso di Sondrio. Questa Provincia (insieme a quella di Perugia, di colore però “Democratico”) si segnala come quella che nel Belpaese peggiora di più rispetto ai dati del 2007. Qui la Lega non va: e non può nemmeno condividere i demeriti con qualche altro partito, ce li ha tutti il Carroccio. La storia infatti parla chiarissimo: attuale presidente (dal 2009) Massimo Sertori, Lega Nord, suo predecessore nel 2004 Fiorello Provera, pure lui Lega Nord.