Università: i criteri di riparto del FFO

Il  decreto ministeriale con i criteri di riparto della quota premiale e dell’intervento perequativo del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle università statali per l’anno 2016 è stato inviato il 16 dicembre agli organismi competenti per il loro parere. Si tratta di CUN (Consiglio Universitario Nazionale), CNSU (Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari), CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) e ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca). All’ANVUR è stato anche inviato il decreto con i criteri di riparto del finanziamento destinato alle università non statali.         

La quota premiale del FFO ammonta quest’anno a 1.433.000.000  euro, mentre il fondo perequativo è di 195.000.000, con un incremento, rispettivamente, del +3.5% e dell’85,7% rispetto al 2015. L’incremento del fondo perequativo, in particolare, serve ad assicurare che nessun ateneo possa avere una riduzione di risorse, rispetto al 2015, superiore al 2,25%.

Il  decreto inviato oggi prevede, fra l’altro, un finanziamento specifico di 15 milioni di euro per le prime emergenze legate al terremoto, con particolare riferimento alle Università di Camerino e Macerata.

La quota premiale e il fondo perequativo vengono distribuiti quest’anno successivamente alla quota base dell’FFO poiché si era in attesa dei risultati della valutazione della qualità della ricerca (VQR 2011-2014).        

Per il 2016 il fondo di finanziamento totale, fra i vari capitoli, ammonta a 6.927.317.619 euro, sostanzialmente in linea con il 2015. Grazie agli interventi delle ultime Leggi di Bilancio, nei prossimi due anni crescerà rispettivamente dell’1,9% (7.056.470.534) e del 6,1% (7.352.836.573). Per quanto riguarda il finanziamento destinato alle università non statali, il fondo per il 2016 è di 67.405.000 euro.