Verso il maxiemendamento per salvare la riforma?

Tuttoscuola aveva registrato ieri sera le indiscrezioni raccolte da alcune agenzie di stampa che davano per quasi certa la presentazione di un maxiemendamento da parte del Governo per il ddl Buona Scuola da portare direttamente in approvazione in aula al Senato accompagnato dal voto di fiducia sul provvedimento.

Quasi tutti i quotidiani oggi danno per possibile tale decisione che comporterebbe il superamento del dibattito in Commissione sui 3 mila emendamenti presentati e l’esclusione degli interventi dei relatori.

Finora non vi sono state dichiarazioni in merito da parte dei politici vicini a Renzi. Un silenzio che equivale a una non smentita con conseguente avallo implicito, quindi, delle indiscrezioni.

Se questa dovesse essere la soluzione dell’ultima ora, si potrebbe avere l’approvazione del nuovo testo, fiducia permettendo, entro la fine della prossima settimana.

Il testo dovrebbe ritornare alla Camera per l’approvazione definitiva, per essere poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale forse a metà luglio con entrata in vigore immediata.

Per il piano di assunzione i tempi tecnici per le nomine, come si sa da tempo, non ci sarebbero per l’inizio dell’anno scolastico. Tuttavia, la riforma potrebbe trovare una prima applicazione nei mesi successivi con decorrenza giuridica delle nomine in ruolo dal 1° settembre 2015 e decorrenza economica dalla effettiva presa di servizio.

Nell’eventuale maxiemendamento potrebbe essere prevista questa straordinaria procedura.