Libri di testo digitali, la loro adozione slitta al 2014

Cambia ancora la norma per l’adozione in via esclusiva a scuola di libri in formato tutto digitale o misti (parte di carta, parte su supporto elettronico). L’esecutivo Berlusconi, con la legge 133 del 2008, aveva avviato il piano per il passaggio progressivo al formato misto-digitale che doveva andare a regime da questo anno scolastico. Ma il cambiamento arranca. E slitta. Nella prima versione del decreto sviluppo varata a ottobre dal governo Monti si parlava del prossimo anno scolastico (il 2013/2014) per le superiori e di quello successivo per il primo ciclo (primarie e medie). L’altro ieri un emendamento presentato dal governo in commissione Industria, come riportato nella notizia evidenziata, dilatava ancora i tempi.

Alla fine, dal lavoro dei commissari, è arrivata una soluzione intermedia che prevede che il collegio dei docenti adotterà “esclusivamente libri nella versione digitale o mista, costituita da un testo in formato digitale o cartaceo e da contenuti digitali integrativi, accessibili o acquistabili in rete anche in modo disgiunto” a partire non dal 2013/2014 ma dal 2014/2015. In quell’anno l’obbligo scatterà per tutti gli ordini di scuola in modo definitivo.

L’emendamento è dei relatori. In aula al Senato arriverà un maxiemdendamento ma sul tema non ci dovrebbero essere ulteriori modifiche.