Centemero (Fi), ddl scarica su Camere responsabilità del governo

Per immissioni in ruolo serve un decreto legge

Nonostante le rassicurazioni del premier, ci preoccupa la scelta di non intervenire per decreto per coprire i 50.000 posti vacanti e disponibili nella scuola“. Lo ha detto, ad Omnibus, l’on. Elena Centemero, responsabile scuola e università di Forza Italia.

A settembre, per l’avvio dell’anno scolastico, le scuole devono poter contare su un corpo docente stabile e le immissioni in ruolo non si fanno in un attimo, come forse pensa Renzi. I tempi per varare le assunzioni non sono solo quelli del Parlamento, ma anche quelli necessari alla macchina amministrativa del Ministero e degli Uffici scolastici regionali per mettersi in moto“. Quanto alla scelta di un ddl, per Centemero si tratta di “una decisione con cui l’esecutivo cerca di scaricare le proprie responsabilità sul Parlamento, che comunque farà la propria parte con impegno e determinazione. Noi siamo disponibili a sostenere quelle parti del ddl che rientrano da sempre nella nostra proposta per la scuola ma certo non sosterremo una stabilizzazione in massa di precari, alcuni dei quali non insegnano da anni, con criteri che daranno vita a molti contenziosi“, ha concluso.