“Ogni libro si ricrea ogni volta che qualcuno lo legge e lo ripensa e lo strumento fondamentale per trasmettere conoscenza e anche per produrla quindi prendetevi il vostro tempo è possibile anche in una società caratterizzata dalla velocità perché il libro e il luogo della parola e la parola e lo strumento per vedere il mondo e partecipare ad esso“. Così Stefania Giannini, ministro dell’istruzione in occasione della presentazione di ‘Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole’ all’Università di Bologna.

Presente anche Dario Franceschini, ministro dei beni e delle attività culturali che ha sottolineato la necessità di recuperare e ricostruire valori e bisogni partendo dalla scuola. “Mi chiedo, c’è spazio per la lettura? – ha esordito Franceschini – in un mondo che va sempre più veloce bisogna rivendicare la lentezza della lettura, questa è la chiave per far capire ai giovani il valore della lettura, e quando la scoprono da giovani – ha concluso – non la mollano più“.

Per questo i ministeri dell’Istruzione e dei beni culturali promuovono nelle scuole di ogni ordine e grado le giornate di lettura, dal 29 al 31 ottobre. Grazie alla collaborazione con la Conferenza delle Regioni, l’Anci, il salone internazionale del libro di Torino, Rai Fiction, la Fondazione Bellonci e il Corriere della sera, entreranno nelle aule scrittori, attori, sportivi e amministratori locali che leggeranno ad alta voce insieme agli studenti.

Da domani sarà inoltre attivo un sito internet dedicato dove le istituzioni scolastiche potranno prendere spunti per organizzare iniziative e attività nelle proprie scuole.