Giannini: i grandi cambiamenti non possono accontentare tutti

Spero che la riforma della scuola accontenti i precari che entrano nella scuola, che non sono una quantità banale“. Così il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini risponde a chi le ricorda che i precari della scuola sono scontenti perché una parte di loro è fuori dalle assunzione previste dalla riforma annunciata dal governo. Il ministro ha parlato con i giornalisti a margine di una conferenza stampa a Milano.

I grandi cambiamenti – ha detto il ministro – non si fanno per accontentare o scontentare qualcuno, ma si fanno per avere un obiettivo di qualità sempre più alto“. Alla domanda se esistano le coperture finanziare per l’assunzione di 150mila precari, Giannini dice: “I grandi progetti si fanno quando c’è una solidità anche di risorse“.

Infine, a chi le chiedeva se c’è pericolo di un taglio di risorse da parte del ‘collega’ dell’Economia, il ministro Giannini ha tagliato corto: “no” è stata la sua laconica risposta.