L’iniziativa del premier spagnolo Zapatero che si accinge a far togliere i crocefissi dai luoghi pubblici, apre nuovamente il dibattito tutto italiano sui crocefissi nelle scuole.

In Spagna, se la proposta diventerà legge, scompariranno i crocefissi dai tribunali, dalle scuole e da ogni altro luogo pubblico, in attuazione della norma costituzionale iberica che dispone “nessuna religione deve avere carattere statale”.

La Spagna aveva già declassato anche l’insegnamento della religione cattolica escludendola dalla valutazione dell’alunno.

Da noi l’esposizione del crocefisso nelle aule scolastiche si fonda su regi decreti (965/1924 per la scuola media; 1297/1928 per la scuola elementare) la cui validità attuale, confermata da una circolare ministeriale del 1967, è stata ribadita anche dal Consiglio di Stato.