
Voto in condotta, la riforma è legge. Alla Primaria tornano i giudizi sintetici. Valditara: ‘Miglioriamo la valutazione’

Sul voto in condotta lo stesso ministro Valditara aveva fornito delle anticipazioni in un’intervista a Rai Radio Uno: “Una parte sarà sicuramente operativa per l’anno scolastico in corso“, aveva dichiarato infatti il ministro, suggerendo che le scuole dovranno adattarsi rapidamente ai cambiamenti previsti.
Qui sotto la mia intervista di ieri a @Radio1Rai a proposito di voto di #condotta.#scuola #MIM @MIsocialTW pic.twitter.com/NvGER0Bbff
— Giuseppe Valditara (@G_Valditara) September 25, 2024
Sanzioni per Comportamenti Violenti
Un aspetto significativo della riforma è rappresentato dalle sanzioni previste per gli atti violenti nei confronti del personale docente. “Andiamo a sanzionare i comportamenti violenti, in particolare quelli da parte di adulti, con multe che vanno dai 500 ai 10.000 euro. Chi aggredisce un docente dovrà risponderne economicamente e le somme saranno destinate alle scuole“, ha aggiunto il ministro, sottolineando l’importanza di garantire un ambiente scolastico più sicuro.
Il Processo Legislativo
Oggi si attendono le dichiarazioni di voto da parte dei gruppi politici, seguite dal voto finale della Camera sulla proposta di legge. Dopo l’approvazione, la legge dovrà passare per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, con un tempo tecnico di attesa di 15 giorni prima dell’entrata in vigore.
Cambiamenti nella Valutazione
Una delle modifiche più rilevanti riguarda il ritorno al voto numerico per la condotta nelle scuole medie e superiori, che sostituisce il giudizio sintetico attualmente in uso. Il nuovo sistema di valutazione prevede che gli studenti con un voto inferiore a sei in condotta siano automaticamente bocciati. Un voto di sei richiederà un compito critico in educazione civica, mentre chi non supera il punteggio di otto perderà fino a tre punti di credito scolastico, influenzando il voto di maturità.
Misure Educative per le Sospensioni
Le nuove normative stabiliscono che per sospensioni fino a due giorni siano previste attività educative alternative e una verifica finale. Per le sospensioni superiori, gli studenti dovranno impegnarsi in attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate, un tentativo di educarli a valori civici e sociali.
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