Ancora un episodio di violenza è arrivato a scuotere il mondo scolastico. Ieri, 15 ottobre, un docente di 47 anni sarebbe stato aggredito da uno studente di 16 anni in un istituto professionale della provincia di Milano. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, il giovane avrebbe colpito l’insegnante dopo un rimprovero, dando vita a una situazione di preoccupante aggressività all’interno della scuola.

L’aggressione sarebbe avvenuta durante le ore scolastiche. Dopo essere stato richiamato per il suo comportamento, lo studente avrebbe seguito il professore nei corridoi, affrontandolo con violenza. Il docente sarebbe quindi stato spinto a terra e colpito al volto con pugni, mentre i colleghi accorsi in suo soccorso avrebbero immediatamente allertato i servizi di emergenza. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che avrebbero provveduto a fermare il giovane, successivamente denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltre che per lesioni.

Secondo quanto segnalato dal Corriere, il docente avrebbe quindi subito ecchimosi e contusioni, con una prognosi di ventuno giorni, e sarebbe stato medicato e dimesso dall’ospedale. L’episodio riaccende dunque dibattito sulla sicurezza degli insegnanti e sulla gestione della violenza nelle scuole.

L’istituto professionale coinvolto sarebbe inoltre tristemente noto già per un altro episodio di violenza avvenuto nel maggio 2023, quando una professoressa di italiano fu accoltellata da uno studente. Questo fatto ha sollevato preoccupazioni sull’ambiente scolastico e sulla crescente aggressività da parte degli studenti.

I rappresentanti sindacali e le associazioni di categoria hanno nuovamente chiesto interventi urgenti per garantire la sicurezza degli insegnanti e degli studenti. 

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