Vincere il concorso e trovarsi scavalcati da chi non l’ha vinto nelle supplenze

Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’email della lettrice Helga Dittrich, che illustra la situazione dei vincitori del concorso docenti 2012 con riferimento all’assegnazione delle supplenze, che riprende in chiave personale temi che avevamo già sviluppato nell’articolo Supplenze, la situazione ambigua dei vincitori di concorso.

Invitiamo i lettori a commentare e a proporre nuovi temi di discussione, scrivendoci come di consueto all’indirizzo dedicato la_tribuna@tuttoscuola.com.

Alla cortese attenzione della Vs. Redazione,

Scrivo in merito all’assurda situazione che è venuta a crearsi negli ultimi giorni in merito all’aggiornamento delle Graduatorie d’Istituto, che vede ormai contrapporsi apertamente molti vincitori del Concorso 2012 confinati in terza fascia (ancora da essere immessi in ruolo) e i frequentatori degli attuali Pas.

In questi ultimi giorni ci sono state numerose reazioni in merito.

Tengo, pertanto, a fare alcune precisazioni, necessarie al fine di evitare fraintendimenti. Come già detto in precedenza, i vincitori del Concorso ordinario a cattedre del 2012 ancora non immessi in ruolo e che, pur non essendo abilitati ma avendo conseguito una laurea ante 2002, erano perfettamente consapevoli di rischiare molto dovendosi confrontare con la stragrande maggioranza dei candidati già inseriti in GAE, chiedono semplicemente una cosa.

L’aggiornamento delle GI ha come termine il 23 giugno. Quindi, io ed altri miei colleghi (circa il 30% dei vincitori, su 7000 che restano da immettere in ruolo) ci troviamo costretti ad aggiornare in terza fascia. Molti di quelli che stanno attualmente frequentando i Pas hanno provato il Concorso ordinario e non lo hanno superato (non entro nel merito di come si sia svolto!). In ogni caso, con decreto 6 giugno 2014, prot. n. 375 il Miur ha stabilito che “Gli aspiranti, già iscritti ad un percorso abilitante, che conseguono il titolo di abilitazione all’insegnamento entro il 31 luglio 2014 sono ammessi a presentare, con riserva, domanda di inserimento nella II fascia delle graduatorie di circolo e di istituto.”

L’assurdo è proprio questo: i vincitori del concorso, non abilitati e in terza fascia delle GI, aggiornano le graduatorie rimanendo in terza fascia (scadendo il termine ultimo della domanda il 23 giugno). I candidati che attualmente frequentano i Pas aggiornano “con riserva” le graduatorie d’istituto piazzandosi in seconda fascia.

Se noi vincitori prossimi al ruolo non veniamo chiamati per il ruolo nelle convocazioni di fine agosto, rischiamo di non essere chiamati dalle 20 scuole in cui risultiamo nella terza fascia delle GI. Rischiamo, insomma, di non lavorare per alcuni mesi e, poi, di essere chiamati per l’immissione in ruolo, superando nuovamente e definitivamente gli attuali frequentatori dei Pas, che per entrare in ruolo devono aspettare il bando di un nuovo Concorso (modulato esattamente negli stessi termini di quello che io ed altri abbiamo superato).

Spero di essere stata sufficientemente chiara, questa volta. I cosiddetti “precari storici” inseriti nelle GAE e chi si è abilitato tramite le SSIS (perché, prima di quello del 2012, l’ultimo concorso ordinario era stato bandito nel 1999!) hanno tutti i loro sacrosanti diritti e le loro giuste rivendicazioni.

Il punto in questione riguarda esclusivamente l’assurda situazione che, dopo il DM del 6 giugno 2014, è venuta a crearsi tra vincitori di un concorso e frequentatori dei Pas (abilitati solo sulla carta e, pertanto, solo virtualmente ad oggi in seconda fascia).

Helga Dittrich di Torino