
Viaggi d’istruzione, nuove regole per la sicurezza. Cosa cambia per le scuole dal 2025/26

Con l’inizio del nuovo anno scolastico 2025/26 entrano ufficialmente in vigore nuove disposizioni in materia di gite d’istruzione, uscite scolastiche e visite guidate. A introdurle è il decreto scuola approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 4 settembre, che dedica un’attenzione particolare alla sicurezza degli studenti e del personale scolastico coinvolto in queste attività.
Una cornice normativa già esistente
Le attività fuori dall’aula — gite, visite e uscite didattiche — sono parte integrante dell’offerta formativa delle scuole italiane. A stabilirlo è il DPR 275/1999, che attribuisce autonomia agli istituti nell’organizzazione di queste iniziative, purché coerenti con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa e con gli obiettivi educativi dei diversi indirizzi di studio.
Focus sulla sicurezza dei trasporti
La novità sostanziale introdotta con il decreto 75/2025 riguarda il trasporto degli alunni. Le istituzioni scolastiche, responsabili della selezione dei fornitori, dovranno attenersi a criteri più stringenti in fase di appalto dei servizi. In particolare, si privilegeranno gli operatori in grado di garantire i più alti standard di sicurezza dei veicoli e una formazione adeguata dei conducenti, con un’attenzione specifica all’accessibilità per gli studenti con disabilità.
Appalti e qualità: cambia la ripartizione dei punteggi
Una modifica significativa, introdotta attraverso l’art. 108 del decreto 36/2023 come modificato dal decreto 75/2025, riguarda la modalità di aggiudicazione degli appalti. I servizi di trasporto scolastico saranno classificati come a “elevata intensità di manodopera”, ma conterà molto di più la qualità che il prezzo: il 70% del punteggio sarà infatti assegnato sulla base di criteri legati alla sicurezza e all’affidabilità del servizio, mentre solo il 30% peserà sul costo.
Requisiti tecnici obbligatori
I mezzi utilizzati per le uscite scolastiche dovranno essere dotati di sistemi avanzati di sicurezza, come il sistema frenante assistito, e avere una documentazione aggiornata sulla revisione e la manutenzione. Gli autisti, da parte loro, dovranno essere adeguatamente formati per il trasporto di minori e rispettare rigorosamente i tempi di guida e di riposo previsti dalla normativa vigente.
I nuovi obblighi delle scuole
Oltre a programmare le attività e selezionare i fornitori, le scuole avranno anche la responsabilità di verificare in anticipo tutti i requisiti tecnici e assicurativi dei mezzi utilizzati. I controlli andranno effettuati prima della partenza, con l’obiettivo di prevenire incidenti e garantire viaggi sicuri, inclusivi ed educativamente efficaci.
In vigore da subito
Le nuove disposizioni si applicano già a partire dall’anno scolastico in corso, come previsto dall’art. 8 del decreto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 settembre 2025. Una novità che chiama i dirigenti scolastici a un ulteriore esercizio di responsabilità, ma che al tempo stesso punta a rafforzare la fiducia delle famiglie nella scuola che si apre al territorio.
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