Via i 18 punti ai precari: il Miur si adegua

I precari possono dire addio ai 18 punti.
Il ministero dell’Istruzione starebbe per emanare una circolare che recepisce la sentenza n. 6339 del 14 luglio scorso con la quale il Tar del Lazio ha dichiarato illegittima l’attribuzione di un punteggio di 18 punti di riequilibrio tra precari-precari e precari-sissini.

La decisione del ministero di attribuire 18 punti era stata assunta mesi fa con il parere favorevole del Cnpi, dopo una serie di ordini del giorno della Camera che avevano impegnato il Governo a rendere più eque ed equilibrate le situazioni dei punteggi tra i precari, dove i precari-sissini fruiscono di un bonus di 30 punti.

La sentenza del Tar, provocata dal ricorso di numerosi precari-sissini, rischia di determinare ora una situazione complessa e delicata proprio alla vigilia dell’anno scolastico.

Il provvedimento ministeriale di recepimento della sentenza e di immediata emanazione sarebbe il primo atto per non compromettere il regolare avvio dell’anno scolastico.

Il Ministero non si opporrebbe dunque alla sentenza del Tar davanti al Consiglio di Stato, e all’interno della maggioranza si starebbe valutando anche la possibilità di varare un decreto legge che sciolga finalmente i numerosi nodi provocati dalla legge 124/1999 sul precariato e che aveva dato qualche grattacapo anche ai precedenti ministri dell’istruzione.