Green pass obbligatorio per personale scolastico e studenti universitari. Niente stipendio dopo 5 giorni di assenza

Obbligatorio il Green pass per il personale scolastico. “Abbiamo approvato un nuovo decreto legge che punta sullo strumento del green pass per gestire questa fase epidemica. I numeri davanti a noi sono incoraggianti con 70 milioni di dosi somministrate: in questa fase la scelta del governo è investire sul pass per evitare chiusure e tutelare liberta”, ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. “Ci impegniamo perché la scuola possa aprire in sicurezza in presenza da settembre e disponiamo il pass obbligatorio per tutto il personale scolastico, lo stesso per l’Università”. “Il provvedimento sul green pass è stato approvato all’unanimità in Cdm: per me non è assolutamente la vittoria di una parte ma del paese”. “Il mancato rispetto delle disposizioni è considerata assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato“. Bianchi: “Si tratta di sospensione, non di licenziamento”. E’ quanto deciso sull’obbligo del green pass per la scuola e l’università al CdM.

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Obbligo di green pass per il personale scolastico, dunque. Sarà possibile ottenere il green pass sarà anche con un tampone effettuato ogni 48 ore e su questo c’è accordo per introdurre prezzi calmierati: i giovani tra i 12 e i 18 anni pagheranno 8 euro per un test, 15 euro tutti gli altri. Obbligo di Green pass anche per studenti universitari e personale universitario.

Nel corso della conferenza stampa, in diretta dalla Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha annunciato le ultime novità sul rientro in classe a settembre e sul green pass obbligatorio. Secondo il Ministro la scuola riaprirà regolarmente a settembre e  verrà chiusa solo in casi eccezionali. Ribadito l’uso obbligatorio delle mascherine per tutti, tranne che per i bambini al di sotto di 6 anni e per chi svolge attività fisica all’aperto, e il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno 1 metro. Inoltre, aggiunge il Ministro, “sarà messo in atto un piano di screening della popolazione scolastica per garantire la sicurezza di tutti, il commissario Figliuolo sta lavorando a questo. Rivolgo un appello a tutte le famiglie di proseguire nella vaccinazione anche dei ragazzi. Dobbiamo tornare tutti a vivere la scuola in presenza”. Per quanto riguarda la quarantena, Bianchi afferma che nel caso in cui ci sia una persona positiva, in accordo con le indicazioni del Cts, i vaccinati dovranno rimanere in quarantena per 7 giorni, invece che 10

Entro il 20 agosto prossimo regioni e province autonome dovranno fornire “dati univoci che tengano conto del reale andamento della campagna vaccinale” nella scuola. E’ quanto scrive il Commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo in una nuova lettera inviata alle regioni con l’obiettivo, viene sottolineato, di dare un ulteriore segnale di attenzione al mondo della scuola la cui ripartenza è un obiettivo prioritario del governo. Nella lettera Figliuolo sottolinea che la lista è sono necessari visto che finora sono arrivati dati che “in alcuni casi, evidenziano variazioni relative sia alle platee sia alle percentuali” dei vaccinati.

Intanto ricordiamo che da domani, 6 agosto, sarà obbligatorio il green pass per poter accedere alle seguenti attività: servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici.

La Certificazione verde dovrà attestare di aver fatto almeno una dose di vaccino oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti oppure di essere guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti. Il green pass non è richiesto ai bambini sotto i 12 anni esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base d’idonea certificazione medica.

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