Vacanze pasquali, comincia un calendario scolastico a ostacoli

Oggi cominciano le vacanze di Pasqua con la chiusura di molte scuole. I più fortunati, se di fortuna si vuol parlare, in questa tornata sono gli alunni delle scuole dell’Umbria e della provincia di Bolzano. Mercoledì non apriranno i battenti le scuole in Calabria, Piemonte, Provincia di Trento.

Giovedì 21, gli alunni di tutte le altre regioni andranno in pausa pasquale. Per quello che riguarda i rientri, riapriranno il 26 aprile le scuole della provincia di Bolzano; a seguire, il 27, ricominceranno le attività didattiche per gli studenti di Basilicata, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto, Valle d’Aosta. Il 28 rientreranno a scuola gli studenti di Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Lazio e provincia di Trento. Ultimi a ritornare sui banchi di scuola saranno gli studenti del Piemonte, lunedì 2 maggio 2011.

Poiché quest’anno il 25 aprile, giorno di Festa per la Liberazione, corrisponde con la Pasquetta mentre il 1 maggio è domenica bisognerà attendere il 2 giugno, Festa della Repubblica, che cade di giovedì, per una nuova pausa che spezzi le lezioni. A meno che la scuola dove si studia o lavora non sia sede elettorale.

A maggio, infatti, le elezioni toglieranno spazi alla didattica in molte città: il 15 e 16 maggio in sedici regioni realtà grandi e piccole (ci sono, fra i capoluoghi, Milano, Torino, Bologna, Napoli e Trieste) saranno coinvolte nelle amministrative, con i possibili ballottaggi fissati il 29 e 30 maggio.

Poi fra l’11 e il 14 giugno ci saranno scuole che chiuderanno per lasciar posto ai seggi dei referendum (due sull’acqua, uno sul nucleare, uno sul legittimo impedimento) del 12 e 13 giugno.