Università IUL, aperte le iscrizioni ai corsi di laurea. Lo sport tra le novità di quest’anno

Al via il corso di laurea in scienze motorie

Al via le iscrizioni ai corsi di laurea dell’Università Telematica degli Studi IUL per il 2018/2019. La novità di quest’anno è l’attivazione del corso di laurea triennale L-22 in “Scienze motorie, pratica e gestione delle attività sportive”, che va ad ampliare l’offerta formativa dell’Ateneo.

«Il corso di laurea in scienze motorie – dichiara Massimiliano Bizzocchi, Direttore IUL – rappresenta un’opportunità per quanti vogliono intraprendere una carriera a livello tecnico o manageriale in ambito sportivo. Si tratta di un settore in continua espansione perché richiede competenze e professionalità sempre più formate e specializzate. L’Ateneo negli anni ha acquisito una grande esperienza gestendo la formazione dei docenti e dei tutor sportivi nella sperimentazione studenti-atleti del Miur e partecipando a numerosi progetti insieme a società e associazioni sportive. Gli studenti potranno seguire gran parte delle lezioni online e svolgere le attività di studio e tirocinio curriculare nelle diverse sedi convenzionate dell’Ateneo. L’obiettivo è offrire un percorso di qualità che sia allo stesso tempo flessibile e personalizzabile rispetto alle esigenze di ciascun iscritto».

Il corso di laurea in “Scienze motorie, pratica e gestione delle attività sportive” (classe L-22) fornisce strumenti e metodologie variegate, dalle tecniche legate al movimento e alla pratica strettamente sportiva, a conoscenze pedagogiche, psicologiche, didattiche, finanziarie e di comunicazione. Tra gli sbocchi professionali del corso, la possibilità di diventare manager di aziende sportive, una figura capace di valorizzare le competenze tecniche nelle diverse discipline per gestire realtà aziendali e organizzazioni sportive.

Inoltre, come negli scorsi anni accademici, l’offerta formativa dell’Ateneo prevede i due corsi di laurea triennale e magistrale nelle discipline pedagogiche. La novità di quest’anno è la possibilità di ottenere una qualifica al termine di ciascun percorso formativo, secondo le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2018.

Il corso di laurea triennale in scienze dell’Educazione e della Formazione L-19 “Metodi e tecniche delle interazioni educative” offre l’opportunità di acquisire la qualifica in educatore professionale socio-pedagogico.

Il percorso magistrale in Scienze dell’Educazione degli adulti e della formazione continua LM-57 in “Innovazione educativa e apprendimento permanente” consente di acquisire la qualifica di pedagogista.

L’educatore professionale socio-pedagogico e il pedagogista operano nei servizi e nei presidi socio-educativi e socio-assistenziali, nei confronti di persone di ogni età, prioritariamente nei seguenti ambiti: educativo e formativo, scolastico, socio-assistenziale, limitatamente agli aspetti socioeducativi, della genitorialità e della famiglia, culturale, giudiziario, ambientale, sportivo e motorio, dell’integrazione e della cooperazione internazionale.