
Università, via libera del Miur allo scambio di docenti e ricercatori
Via libera allo scambio di professori e ricercatori tra università ed enti di ricerca: il ministro dell’istruzione Francesco Profumo firma il decreto su convenzione quadro. Lo rende noto il Miur. Uno scambio che “migliora il sistema formativo nazionale e rafforza la capacità della ricerca italiana nella competizione europea“, ha sottolineato Profumo.
Il ministro ha firmato il Decreto ministeriale che definisce la “Convenzione quadro tra atenei ed enti pubblici di ricerca per consentire a professori e ricercatori universitari a tempo pieno di svolgere attività di ricerca presso un ente pubblico e ai ricercatori di ruolo degli enti pubblici di ricerca di svolgere attività didattica e di ricerca presso un`università“.
Il Decreto – spiega il Miur – consente ora a ricercatori e professori universitari di ruolo di svolgere la propria attività anche presso enti di ricerca e ai ricercatori di ruolo in servizio presso enti di ricerca di svolgere la propria attività anche presso un ateneo.
“Una maggiore relazione tra il sistema delle università e degli enti di ricerca – spiega il ministro dell’Istruzione, dell`Università e della Ricerca Francesco Profumo – consente un miglioramento del sistema formativo nazionale e un rafforzamento della capacità della ricerca italiana nella competizione europea, anche in previsione delle sfide e delle possibilità di recuperare risorse investite dal nostro Paese in Europa”.
“Inoltre – aggiunge il ministro – la possibilità di double appointment per professori di altri paesi consente di avviare un percorso virtuoso per il sistema delle università italiane, verso una maggiore attrattività internazionale e un possibile miglioramento della qualità del nostro sistema universitario“.
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