Università, a fine aprile i test per l’accesso alle facoltà

Nei test quest'anno ci saranno meno domande di cultura generale e quesiti più inerenti ai programmi svolti alle superiori

A “fine aprile” saranno pubblicati (presumibilmente attorno al 22), sul sito del ministero dell’Università, i simulatori per prepararsi ai test di accesso alle facoltà a numero chiuso per legge, quest’anno anticipati al mese di luglio per le discipline mediche. Lo annuncia il ministro Francesco Profumo a margine di una visita nella scuola romana “Daniele Manin” all’Esquilino.

Saranno messi in Rete intorno al 22 aprile – spiega Profumo – ma la data potrebbe anche variare: stiamo aspettando l’ok definitivo del garante della privacy poi li pubblicheremo – Avremo due strumenti. Un test generico di tipo attitudinale per tutte la facoltà a numero chiuso a livello nazionale che potranno fare coloro che intendono frequentare questi corsi per capire le loro attitudini“.

Poi ci saranno i simulatori dei test delle facoltà mediche (Veterinaria, Medicina) che saranno simili a quelli già utilizzati per il concorso per insegnanti. “I simulatori imiteranno la prova vera e propria. Ci sarà lo stesso numero di domande – spiega Profumo – e la prova potrà essere ripetuta più volte. Le domande saranno rimescolate ogni volta in modo casuale e ci sarà il famoso ‘orologio’ che conterà il tempo allo scadere di cui il test si interrompe. Gli studenti hanno bisogno di questa fase preparatoria. Gli argomenti saranno più attinenti ai programmi delle superiori e le domande saranno meno specialistiche. Saranno diminuite quelle di cultura generale e avranno uno spettro più largo“.

Infine Profumo chiarisce che nei test nazionali di accesso alle facoltà a numero chiuso per legge, quest’anno ci saranno meno domande di cultura generale e quesiti più inerenti ai programmi svolti alle superiori: “Gli argomenti quest’anno saranno più attinenti ai programmi delle superiori e le domande saranno meno specialistiche. Saranno diminuite quelle di cultura generale e avranno uno spettro più largo“.